Avete intenzione di fare un viaggio in Arizona? Ecco tutte le attrazioni che non dovete assolutamente perdere nella sua capitale: Phoenix
Phoenix è una delle città più grandi degli Stati Uniti d’America, e grazie a questa sua caratteristica offre ogni tipo di attrazione: cibo, vita notturna, vita all’aria aperta e altro ancora riempiono ogni angolo di quella che viene chiamata Grande Phoenix. Se siete pronti a partire alla volta della capitale dell’Arizona, però, avrete sicuramente riscontrato un problema dovuto proprio dalle sue dimensioni: le attrazioni sono così tante che risulta quasi impossibile scegliere le migliori da non perdere. In questo articolo, però, vi mostreremo quali sono le cose da fare e vedere assolutamente a Phoenix.
Grande Phoenix e Valley of the Sun sono due soprannomi con cui è riconosciuta questa vasta metropoli contemporanea, immersa nel deserto e circondata da qualche maestosa catena montuosa arida, e sfidata da un clima ostile che durante l’estate registra temperature che superano i 40 gradi. L’agglomerato urbano di Phoenix si articola in diversi centri minori, tra cui i più affascinanti sono la periferica Mesa, Scottsdale, rinomata località dall’eleganza western, e Tempe, il distretto universitario situato ad est della città. Le attrazioni qui sono tantissime e molto affascinanti, ma quali sono le migliori da non perdere? Ecco la lista.
Per tutti gli appassionati di trekking, la spettacolare vista panoramica dalla “gobba” di questo punto di riferimento iconico, denominato così per la sua somiglianza con un cammello inginocchiato, merita la fatica che si prova affrontando i suoi due impegnativi sentieri: Echo Canyon e Cholla. Gli appassionati di escursioni affrontano un dislivello di 360 metri fino alla cima, da cui si gode di una vista sulla città e sulla Riserva delle Montagne di Phoenix. Camelback è tra le mete escursionistiche urbane più gettonate di Phoenix, quindi è bene aspettarsi di incontrare altri escursionisti e, di conseguenza, considerare di fare le proprie escursioni nei giorni feriali per trovare una folla minore. Durante i mesi caldi, è consigliabile partire presto al mattino e idratarsi abbondantemente.
A pochi minuti dal centro si trova l’iconico Papago Park, sede di colline di roccia rossa circondate da sentieri, viste panoramiche dall’intrigante formazione rocciosa in cima al sentiero Hole-in-the-Rock e due delle principali attrazioni della città: il Desert Botanical Garden e lo zoo di Phoenix. Il parco è anche un popolare centro ricreativo, e tra le tante attività da fare troviamo la pesca in tre ettari di lagune, il Museo dei vigili del fuoco “Hall of Flame” e il pittoresco campo da golf Papago, situato alla base delle colline di Papago.
Nell’angolo nord-orientale del parco si erge il già citato Desert Botanical Garden, un meraviglioso giardino a tema desertico, dove cactus di varie forme e colori “sbocciano” lungo sentieri ben curati e accessibili. Perfetto per coloro che desiderano godersi una piacevole passeggiata nel deserto.
Dotato di 80 km di sentieri attraverso 6500 ettari del deserto di Sonora, questo parco municipale è perfetto per avventure all’aria aperta a pochi minuti dalla città. La vista sullo skyline e la flora del deserto di Sonora non sono le uniche attrazioni del parco, motivo per cui trascorrere qualche ora qui è assolutamente un’ottima idea per il vostro viaggio.
Oltre al centro della città e alle bellezze naturali di Phoenix, Scottsdale merita sicuramente una visita, specialmente per la sua affascinante Old Town. Qui si può passeggiare senza meta immergendosi in un’atmosfera western coinvolgente e pittoresca: negozi di souvenir tematici, edifici ricostruiti in stile del primo Novecento, personaggi eccentrici con ampi cappelli da cowboy che si aggirano per i ballatoi in legno, statue di indiani e cowboy a cavallo, e qualche teschio di animale appeso sulle facciate di ristoranti, saloon e ranch dove è possibile provare il rodeo sui tori meccanici.
Qualche km più a nord, nel cuore del deserto, si erge Taliesin West, la residenza-studio che il celebre architetto Frank Lloyd Wright realizzò nei tardi anni ‘30 del secolo scorso, trasformandola anche in una scuola di architettura. Ciò che rende unica questa struttura è il suo concetto architettonico: la costruzione di questi spazi prevedeva l’uso di materiali biologici come legno, roccia, vetro e calcestruzzo, fusi insieme per creare quella che Wright chiamava architettura organica, un’innovativa tendenza che ha avuto origine proprio qui, nel deserto a nord di Scottsdale. Sono disponibili tour che permettono di esplorare gli affascinanti ambienti concepiti dal geniale architetto del Wisconsin, che trascorse gli ultimi anni della sua vita a Phoenix, dove morì nel 1959.
Questo museo è uno dei più gettonati di Phoenix, e si dedica alla storia, alla cultura e alle tradizioni dei nativi americani provenienti da Arizona, Utah e New Mexico. L’edificio elegante in bianco ospita un’esposizione museale progettata con un approccio moderno e coinvolgente: dalle statuette sacre alle armi, dai monili ai gioielli, dagli indumenti agli utensili di lavoro e agli oggetti quotidiani dei nativi americani, tutto è presentato al pubblico in spazi e sale con un design accattivante, che rende l’esperienza della visita ancora più coinvolgente.
Un’altra delle cose da vedere a Phoenix Downtown è il Phoenix Art Museum, una ricca e variegata collezione di opere d’arte le cui aree di provenienza sono le più svariate: oltre alla sezione americana, è degna di nota la collezione di opere e installazioni di artisti contemporanei e, soprattutto quella europea e moderna, che custodiscono lavori di Auguste Rodin, Baron Antoine-Jean Gros, Ferdinand-Victor-Eugene Delacroix, Gustave Courbet, Claude Monet, Pablo Picasso, Jean Cocteau e molti altri. Non perdete anche la Western American Collection, un viaggio visuale alla scoperta di linguaggi artistici capaci di restituire splendidamente i paesaggi e la cultura del South-West.
Il futuristico Arizona Science Center offre un’ampia gamma di esperienze coinvolgenti per gli amanti della scienza e della tecnologia: dalle lezioni di astronomia in un planetario IMAX, agli approfondimenti interattivi sulla forza di gravità e sulle altre forze fondamentali, dai percorsi formativi sul corpo umano alle esperienze dinamiche sui movimenti geologici e sulla luce solare, alle mostre sul mondo digitale e tanto altro ancora, tra laboratori, seminari per famiglie ed esperimenti interattivi.
Guardare, ascoltare e persino suonare strumenti provenienti da ogni angolo del mondo in una collezione unica nel suo genere: tutto questo è possibile al Musical Instrument Museum. Il Museo degli strumenti musicali (MIM) permette di sintonizzarsi su migliaia di suoni strumentali con un auricolare che si sincronizza perfettamente mentre ci si muove attraverso le sue gallerie. Qui è possibile fare un tour mondiale di strumenti culturali e artisti della cultura pop.
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