, iUn bonus fondamentale per le famiglie italiane che potranno godere di agevolazioni economiche dirette per visite ed esami.
La Sanità italiana ha studiato molteplici strumenti per garantire a tutti assistenza e supportare, anche dal punto di vista economico, coloro che non possono sostenere tutte le spese. I benefici diretti e indiretti sul piano del sostegno finanziario sono ovviamente la via di accesso principale per tutti e, grazie a tutte le novità del momento, si amplia la platea dei beneficiari.
Non solo novità in termini di agevolazioni ma anche importanti cambiamenti per quanto riguarda le tariffe, con l’unificazione a livello nazionale del ticket sanitario, che permetterà a tutti di avere lo stesso prezzo per medesime prestazioni e di andare a risparmiare sensibilmente.
Visite mediche ed esami gratis con il nuovo bonus
Un insieme di cambiamenti positivi dunque che si unisce a quelli degli ultimi anni e che porteranno, progressivamente, un miglioramento per l’accesso alle prestazioni per la cittadinanza ma anche per fruire di visite ed esami gratis. In questa linea sicuramente il ticket sanitario resta il sistema più vantaggioso, erogato per beneficiari di vario tipo si basa sull’età, sulla condizione reddituale, su situazioni specifiche anche se temporanee (gravidanza, bambini nel nucleo familiare, disoccupazione) e chiaramente anche per patologie particolari croniche o comunque invalidanti.
Tutti coloro che rientrano in questi gruppi possono fruire di agevolazioni economiche parziali o totali e accedere dunque a prestazioni di vario tipo.
Una delle opzioni più interessanti è quella che si rivolge ai cittadini che hanno più di 65 anni di età, che possono beneficiare del ticket apposito per visite, esami strumentali, controlli, analisi di ogni tipo. Coloro che ne hanno diritto, devono avere un reddito entro i 36.151,98 euro. Ed è valido per le famiglie perché si applica fino ai 6 anni e dopo i 65 anni, con codice E01.
Questo, però, non è l’unico disponibile. C’è infatti il Codice E02 per famigliari disoccupati e relativo nucleo con reddito entro 8.263,31 euro, aumentato fino a 11.362,05 euro se coniugati. E con un’aggiunta di 516,46 euro per ogni figlio a carico. Con queste modalità non solo si può ottenere un’esenzione parziale ma anche totale.
Le domande si inoltrano online e durano un anno. Quindi ad inizio aprile bisogna procedere al rinnovo, salvo per quelli definitivi che sono però legati alle patologie e non quindi al fattore economico. In alcuni comuni la domanda è fruibile online, in altri invece va fatta direttamente all’ASL di competenza. In ogni caso viene inoltrata direttamente al medico curante che può quindi applicare lo sconto sulle prestazioni.