Le vacanze invernali si avvicinano, quali sono le tendenze turistiche della stagione invernale in Italia? Scopriamolo insieme
Immagina di immergerti nella natura: l’aria resa frizzante da una nevicata, la neve fresca che scricchiola sotto i tuoi piedi e panorami mozzafiato. È proprio questa sensazione che 12 milioni di italiani, nei primi mesi del 2023, avevano ricercato per le loro vacanze invernali. Ora è cambiato qualcosa?
Numeri da record per la stagione invernale 2023
I numeri si prospettano da record. Infatti, già ad oggi, per le vacanze natalizie si registra un alto numero di prenotazioni per le location del nord: il 45% proprio sulle Alpi, con una tariffa media giornaliera di 216,6 euro.
Un early booking che può far ben sperare in una stagione invernale con i fiocchi!
Gian Marco Montanari, amministratore delegato di Albergatore Pro, spiega:
“Gli italiani si stanno muovendo in forte anticipo, riducendo le prenotazioni last minute. Si viaggia verso il sold out invernale con un fatturato finale stimabile a oltre il 10% in più rispetto all’inverno precedente”.
Il Ponte dell’Immacolata, inoltre, ha registrato prenotazioni oltre il 60% dando un assaggio della voglia degli italiani di staccare e godersi qualche giorno fuori porta già dall’inizio del mese di dicembre.
Gli stranieri scelgono il lusso italiano
Mentre le prenotazioni di camere d’albergo aumenta, lo sci, che ogni anno attira sulle montagne migliaia di appassionati, potrebbe diventare una scelta elitaria: un vero e proprio “sport da ricchi” che solo gli stranieri possono permettersi.
Marco Pappalardo, direttore marketing del comprensorio Dolomiti Superski, parla così su La Stampa:
“Per via degli alti costi che comporta, lo sci si sta inevitabilmente orientando sempre più verso un turismo estero e alto spendente, e ciò fa crescere fatturato e marginalità di noi operatori”.
Si registra, infatti, che i costi per lo skipass e le lezioni da sci siano aumentati del 10/15% fino a toccare addirittura il +30% in alcune località più esclusive.
Il portafoglio degli stranieri permette loro di ben sopportare il rincaro prezzi che sta portando le Alpi ad essere una vera e propria meta luxury. Ecco quindi che nuove catene alberghiere di lusso stanno sorgendo come funghi nelle località alpine.
L’offerta luxury, dedicata agli stranieri più abbienti, sarà un vero e proprio trend per la stagione invernale 2023.
Le vacanze si accorciano per gli italiani
Il rincaro dei prezzi per trascorrere una vacanza sulla neve ha trasformato la celebre settimana bianca in weekend lunghi o giornate sulla neve. L’osservatorio di Skipass, infatti, indica che la tendenza a ridurre i giorni di vacanza al fine di risparmiare, sia aumentata del 17% rispetto agli anni scorsi.
Se si vuole risparmiare, a volte basta anche solo una giornata in montagna per ricaricare le batterie. Magari godendosi una bella esperienza enogastronomica invece che lasciare sulle piste da sci tutti i propri risparmi a causa del rincaro.
Attività alternative per godersi la montagna
Le ciaspole, lo sci di fondo, lo slittino e le semplici escursioni sulla neve stanno spopolando per la stagione invernale 2023. Si stanno rivelando, infatti, una scelta più economica che permette di godersi la neve in famiglia in modo divertente. Così come stanno prendendo sempre più piede le esperienze benessere e le degustazioni gourmet.
Tra le attività preferite degli italiani rientra anche visitare mercatini di Natale alla scoperta di prodotti gastronomici tipici e dell’atmosfera magica delle feste.
Cari sciatori quindi, non disperate per il rincaro prezzi: la neve ha lo stesso molto da offrire.
Alla scoperta dei piccoli borghi
L’aumento dei prezzi nelle località più famose, sta spingendo sempre più persone a scoprire località più piccole e meno conosciute.
“L’incremento generalizzato dei prezzi nelle località più famose porterà a una fase riflessiva da parte dei clienti tradizionali della montagna bianca italiana. Ciò aprirà nuove opportunità per le piccole e medie località, che vedranno incrementare il numero delle presenze proprio perché i costi della vacanza allontaneranno una quota di ospiti dalle top destinations, considerate troppo costose”.
Così spiega l’osservatorio Skipass, sottolineando che soprattutto gli italiani preferiranno dei borghi più economici alle località più famose come Madonna di Campiglio, Bormio e Cortina d’Ampezzo, che salgono comunque sul podio delle località più scelte dagli stranieri.
Borghi low cost tutti da scoprire
Piccole mete poco conosciute che sapranno conquistarvi il cuore per la loro bellezza: stiamo parlando di alcuni tra i borghi più belli d’Italia. Ecco qualche spunto per le tue vacanze invernali 2023, per goderti la montagna senza spendere cifre eccessive:
Castelrotto, Trentino-Alto Adige
Nel parco naturale dello Sciliar, sotto l’Alpe di Siusi, è un comune dove poter rivivere le più belle tradizioni del luogo. Feste in abiti d’epoca e tipici balli tirolesi ti catapulteranno direttamente in un’altra epoca.
Canale di Tenno, Trentino-Alto Adige
Un borgo medioevale tra le colline del versante trentino del Lago di Garda, conserva quasi del tutto il suo aspetto originario del XIII secolo e si trova vicino al bellissimo lago di Tenno. Per una giornata fuori porta sicuramente è degno di nota.
Poffabro, Friuli-Venezia Giulia
Completamente immerso nella natura, questo borgo in provincia di Pordenone offre vicoli suggestivi da percorrere per liberare la mente dal caos cittadino. Si trova nella Val Colvera e nel periodo natalizio ospita presepi tipici tutti da scoprire.
Abbadia San Salvatore, Toscana
Tra le montagne toscane, questo borgo si trova proprio sul versante del monte Amiata, in provincia di Siena. Si tratta di un paesino perfetto per godersi la neve e fare camminate. Inoltre, è soprannominato “Città delle fiaccole” per la famosa fiaccolata della Vigilia di Natale che viene organizzata ogni anno.
E a Capodanno che si fa?
A quanto pare un gran numero di italiani preferirà il mare alla montagna per l’ultimo dell’anno.
Infatti, la Riviera Romagnola, sta registrando un boom di prenotazioni che fanno prospettare il sold out.
La Riviera Romagnola non avrà la neve ma sicuramente qui le persone sanno come divertirsi. Dal 25 novembre al 7 gennaio gli eventi organizzati saranno oltre 150 tra concerti, piste di ghiaccio, mercatini di Natale e presepi giganti.
I più giovani potranno partecipare a festival musicali con artisti internazionali e godersi i fuochi d’artificio sul mare allo scoccare della mezzanotte.
Insomma, l’Italia ha molto da offrire sia ai turisti stranieri che a quelli italiani. Il nostro bel Paese garantisce la località giusta per qualsiasi portafoglio. Quindi sbrigati a prenotare, come hai visto molte località stanno già andando sold out!