Un nuovo dispositivo sembra permettere il salasso delle multe, che incombe soprattutto nel periodo estivo. Ma dovete pensarci bene
Viaggiare in estate comporta piaceri e rischi, alcuni legati alle incognite degli spostamenti. Possono essere ritardi e vacanze saltate all’ultimo minuto, incognita da viaggio come location diverse da quelle attese, o ammalarsi proprio durante la vacanze. E possono essere costi imprevisti, come quelli di multe guadagnate durante i frequenti spostamenti in auto. E non mancano i trucchi e gli espedienti per evitarle, con un rischio tuttavia non minore. Gli stratagemmi possono essere semplici, come quello di trovare un modo per coprire la targa, o più complessi, come un nuovo dispositivo sembra in grado di occultarla ai rilevamenti. E’ del tutto illegale, ovviamente, e può essere dannoso e controproducente. Ma la tentazione di farvi ricorso rimane.
Gli autovelox e le telecamere, tuttavia, non sono facilmente eludibili e il grado di precisione dei dispositivi non rendono facile l’errore o la concreta possibilità di aggirarli.
Una sanzione sarebbe comunque evitata e senza rischio alcuno, rispettando il Codice stradale, e verosimilmente sarebbe molto inferiore rispetto alla sanzione comminata per aver occultato la targa in maniera illecita. Ma la ragionevolezza spesso non basta.
Oltre ai notevoli pericoli che si possono causare agli altri nella sicurezza della circolazione stradale, che non sembrano – purtroppo – riescono a rappresentare un deterrente efficace, ci sono non irrilevanti i rischi personali.
Occultare o modificare gli identificativi di una targa per impedire la lettura di numeri rappresenta un rischio notevole, senza contare gli aspetti relativi alla completa illegalità di questi comportamenti. Adesivi e pellicole riflettenti rappresentano sistemi già noti. Ora si sta diffondendo un metodo più sofisticato, che offusca la targa rendendola del tutto illeggibile ai dispositivi. Alla targa viene sovrapposto un vetro e con un comando collegato si produce un offuscamento che impedisce la leggibilità della targa da parte dei sistemi di controllo.
Essendo un dispositivo esterno il metodo per prima cosa attira l’attenzione sull’auto con l’effetto di dover subire controlli diretti e accertamenti che possono essere motivo di altre sanzioni come ne caso in cui il veicolo non fosse comunque in regola. Il metodo inoltre non è sicuro in quanto le Forze dell’Ordine possono rintracciare il veicolo usando, ad esempio, le telecamere presenti in altri tratti della strada.
Chi copre, occulta o modifica la targa deve prepararsi a sanzioni e guai vari. La circolazione con una targa altrui o contraffatta è punita con la multa da 2.046 a 8.186 euro se il conducente risulta all’oscuro di tutto. Chi altera consapevolmente la targa può essere accusato a norma dall’articolo 489 del Codice penale. Basta poco per comprendere che i rischi a cui ci si espone sono superiori alle multe che si vorrebbero evitare.. Oltretutto, con un dispositivo di tal genere si rischia la sanzione anche se non viene utilizzato.
In particolare l’oscuramento della targa potrebbe rivelarsi un problema nel caso in cui si subiscano dei danni o se ci fosse comunque la necessità di identificare il proprio veicolo.
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