Ci sono monete da 1 euro che valgono decisamente di più del loro valore nominale: se possedete questa, ad esempio, avete in mano un tesoro.
Quello del collezionismo è un mercato che vive di regole completamente differenti da quelle del tradizionale. Inizialmente i collezionisti puntavano esclusivamente ad opere d’arte, gioielli e mobilio di valore storico, ma già a partire dal XIX secolo è iniziata anche una forma di collezionismo che potremmo definire più accessibile. La prima forma di collezionismo di consumo è stata quella relativa ai francobolli. La filatelia si è infatti diffusa rapidamente, così come i collezionisti di francobolli rari, appartenenti ad un particolare periodo storico o ad una Nazione poi scomparsa.
La passione per il collezionismo è diventata poi di massa nel XX secolo ed è esplosa definitivamente tra gli anni ’80 e ’90 del Novecento. Ben presto, infatti, anche le aziende private hanno cominciato a sfruttare questa voglia delle persone, producendo edizioni limitate di prodotti e confezioni affinché potessero guadagnare valore con il passare del tempo. Tra gli oggetti collezionabili c’è praticamente di tutto: dalle schede telefoniche ai fumetti, dai vinili alle bottiglie di Coca-Cola.
Chiaramente tra i rami più “nobili” di questa passione rimane la collezione numismatica. Ovvero quella delle monete rare o uniche, che ha un valore storico più antico di quello dei francobolli. Ci sono monete, anche di produzione piuttosto recente, che possono arrivare a valere oggi decine se non centinaia di migliaia di euro.
Controlla gli euro che hai a casa: se hai questa moneta potresti possedere un piccolo tesoro
Cominciare a collezionare monete può sembrare semplice, ma in realtà è probabilmente più complicato di altre tipologie di collezionismo. Le monete storiche, il cui valore è ormai conosciuto da tempo, sono al di fuori della portata dei comuni mortali. Per riconoscere quelle che un giorno potrebbero diventare di valore, invece, ci vuole conoscenza ed occhio.
Tra gli aspetti che fanno guadagnare valore ad una moneta, ad esempio, ci sono chiaramente le edizioni limitate che riguardano eventi storici importanti per il Paese che produce le monete. Per intenderci in Italia sono state prodotte delle monete particolari per il Giubileo, nel Principato di Monaco per il 25° anniversario della morte di Grace Kelly, in Gran Bretagna delle monete per l’incoronazione di Re Carlo III. Solitamente la produzione di tali monete è molto parca. Dunque, entrarne in possesso è complicato.
Un altro aspetto da tenere in considerazione sono i rari errori di conio. Si tratta di monete che dovrebbero essere normali, ma che per qualche ragione mancano di dettagli come ad esempio la data o il simbolo della zecca (R è quello della zecca italiana di Roma). Se vi accorgete di possedere una di queste monete, conservatela ben stretta poiché più passa il tempo e più potrebbe acquisire valore. Già adesso una moneta da un euro con errore, se tenuta a fior di conio (ovvero in stato di conservazione perfetta, come appena uscita dalla zecca), vi può far guadagnare la bellezza di 10mila euro.
La valutazione non è stabilita in modo ufficiale. Dunque molto dipenderà dalla voglia dei collezionisti di appropriarsi del vostro cimelio e dalla vostra bravura nel contrattare. D’ora in avanti, però, fareste meglio ad osservare bene le monete che vi capitano in mano e quando trovate un dettaglio particolare, diverso dal solito, contattate un esperto di numismatica, potrebbe essere uno dei giorni più fortunati della vostra vita.