Ci sono delle occasioni per cui il dolore alla schiena deve farti preoccupare. Ecco di che cosa si può trattare.
L’autunno e l’inverno sono contraddistinti da una serie di influenze, che sono tipiche di queste stagioni. Per di più, quest’anno è particolarmente insidioso, in quanto durante gli anni passati, con l’uso delle mascherine, ci siamo protetti maggiormente all’esposizione da virus e batteri.
Ci si aspetta, dunque, un incremento dei casi di influenza, in tutte le fasce di età. Un altro fattore che ci fa ammalare in queste stagioni, è certamente l’umidità, in grado di penetrare le ossa e di provocarci non pochi acciacchi. Spesso e volentieri, infatti, ci capita di sentirci non troppo bene e di non riuscire a capire quale sia la causa.
A volte, abbiamo un forte dolore di schiena e non sappiamo a cosa sia dovuto, in quanto non ricordiamo di aver fatto dei movimenti sbagliati o di aver preso freddo. Quest’anno, in particolar modo, parrebbe esserci una vera e propria epidemia di mal di schiena inconsueti. Gli esperti, proprio in tal proposito, spiegano quand’è che il dolore alla schiena deve farci preoccupare.
Epidemia di mal di schiena: ecco quando dobbiamo iniziare a preoccuparci
Quando sentiamo un forte dolore alla schiena, solitamente pensiamo sia qualcosa di passeggero e di cui non preoccuparsi, ma in verità vi sono delle casistiche in cui potrebbe trattarsi di qualcosa di grave. Durante quest’autunno, per di più, parrebbe proprio che i casi di mal di schiena siano aumentati notevolmente.
Gli esperti ci spiegano quando dovremmo allarmarci, a causa del dolore alla schiena. Uno dei dati più disarmanti viene proprio dal mondo della medicina e mette in risalto il fatto che il mal di schiena è una delle cause principali di disabilità. A quanto pare, il 95% delle persone ha sofferto di mal di schiena per almeno un periodo della sua vita e il 62% soffre di mal di schiena persistente, con dolori molto forti che si manifestano almeno una volta al mese.
Secondo gli esperti, il mal di schiena diventa pericoloso, quando è invalidante e si presenta in modo recidivo, coinvolgendo significativamente tutti i nostri nervi. In queste casistiche, la vita del paziente diventa davvero difficile, in quanto il dolore è talmente forte da non riuscire a svolgere nemmeno le attività quotidiane. Per questo motivo, è di fondamentale importanza rivolgersi subito ai medici e approfondire la situazione.