Potremmo essere a pochi passi dal denaro senza vederlo. Si tratta di soldi e tesori perduti nel corso della Storia. Ma ancora raggiungibili.
Imprese finite male e patrimoni perduti. Spedizioni via mare finite in naufragio o affondate da altre navi. Nel mare si celano i più grandi tesori scomparsi. A ricordarcelo è l’ennesima scoperta avvenuta al largo della Florida qualche anno fa.
Patrimoni perduti, il calcolo è impressionante
La scoperta in acque statunitensi riguardò la scoperta di un relitto con all0interno un valore in monete di almeno 1 milione di dollari, La nave era affondata 300 anni or sono durante la sua rotta tra l’Havana ed il vecchio continente . A trovare i resti fu Eric Schmitt, un uomo della Florida con il supporto di una società specializzata in salvataggi oceanici, la ‘Queens Jewels’ guidata da Brent Brisben. Fu rinvenuta, tra l’altro, una moneta rarissima d’oro chiamata ‘Tricentenaria Reale’, creata per il sovrano di Spagna e dal valore attuale di almeno 500.000 dollari.
Il tempo nasconde, non ruba
Grazie ad una lunga storia di dominio e ricchezza, la Spagna ha un patrimonio immenso perso sui fondali del mondo. Gli storici stimano che per oltre tre secoli, tra il 1500 e il 1820 sono stati intrapresi 35.000 viaggi motivati dall’obiettivo di nuove scoperte e scambi commerciali da e verso le Indie spagnole attraverso l’Oceano Atlantico, il Pacifico e le Filippine. Obiettivi di questo genere era ricchi di incognite. Di questi viaggi, il 25-30% delle navi andarono perdute durante la traversata. significa che ci furono almeno 5.500-6.500 navi perdute o affondate, finite nel fondale degli oceani che stavano attraversano. La Spagna ha sui fondali qualcosa come 750 tonnellate di oro e 15.000 di argento perso e un numero incalcolabile di oggetti dal valore immenso. I tesori non si trovano in territorio spagnolo, come abbiamo visto, e la Spagna continua a ritenete tali ricchezze di sua proprietà.
Ci sono navi ovunque, ma in particolare possono essere ritrovare nei fondali di Cuba, Filippine, Messico, Portogallo, Stati Uniti e Italia, luoghi interessati dalle rotti di un tempo. Questo lo sanno diverse società di ricercatori di tesori che scandagliano i fondali marini, analizzando le rotte che si utilizzavano in quel periodo, per scoprire nuovi relitti. Non tutto avviene alla luce del sole: molte di queste navi che vengono non vengono mai segnalate e censite e i loro tesori finiscono inevitabilmente nel mercato illegale.