Le carte di Pokémon sono tra gli oggetti da collezione più preziosi: ce ne sono alcune che valgono fino a 6 milioni di euro.
Esistono diversi oggetti da collezione che diversi anni fa valevano poco o nulla, ma che col tempo hanno acquistato valori inestimabili: tra questi ci sono sicuramente le carte Pokémon.
Agli inizi degli anni 2000 queste carte sono state uno dei simboli della cosiddetta Pokémania.
Ovvero quel fenomeno culturale che ha colpito l’Occidente quando i prodotti Pokémon sono arrivati prima negli Stati Uniti e poi in Europa uscendo dai confini giapponesi.
Le carte di Pokémon un tempo erano solo l’ennesimo prodotto correlato ai videogiochi, ma al giorno d’oggi sono diventate oggetti davvero preziosi che possono arrivare a valere addirittura fino a 6 milioni di euro per una singola carta.
Tante persone, per nostalgia e per ricordi d’infanzia, hanno conservato le carte Pokémon che acquistavano da piccoli: se queste sono in buone condizioni possono arrivare a valere tantissimi soldi.
Le carte di Pokémon hanno raggiunto valori spropositati
Il Gioco di Carte Collezionabili Pokémon è diventato nel corso degli anni un elemento di collezionismo puro più che un mero gioco di carte: al giorno d’oggi il mercato delle carte dei Pokémon è cresciuto talmente tanto da diventare uno degli ambiti di collezionismo più florido di sempre.
Le carte Pokémon sono diventate talmente preziose che anche chi non è fan di questa serie di videogiochi ha deciso di collezionarle per il puro gusto di averle nella propria collezione (e magari rivenderle a prezzi maggiori).
Le carte di Pokémon più preziose sono sicuramente quelle più particolari, ovvero quelle che magari hanno uno stile olografico, oppure sono reverse, full art, GX o EX, le quali valgono sicuramente di più rispetto alle carte base.
In generale però i collezionisti sono particolarmente attratti dalle carte più rare, ovvero quelle che magari non si trovano più: per esempio le carte appartenenti alle prime serie che non vengono più stampate ne in italiano ne in lingua originale.
Ha fatto particolarmente scalpore il valore a cui è arrivato ad esempio la carta di Charizard in prima edizione, la quale per anni è stata la carta dal valore più alto, anche se successivamente è stata sostituita da “Pikachu Illustrator” che ha raggiunto valori ancora più alti per essere una carta unica nel suo genere.
Questa carta rappresentava il premio per un concorso artistico degli anni ’90 e al mondo ne esistono meno di 20.
Nel corso degli anni questa particolare carta è arrivata a valere 6 milioni di euro.