Un ponte tra passato e futuro per ripercorrere storie e luoghi degli avi: tutto quello che c’è da sapere su questo tipo di turismo
Il turismo delle origini, noto anche come turismo genealogico, è una tendenza in crescita che vede le persone intraprendere viaggi alla ricerca delle proprie radici familiari. Questa forma di turismo offre l’opportunità di esplorare le origini, connettersi con la storia familiare e scoprire le radici culturali.
Il turismo delle origini va al di là di una vacanza temporanea. È un’esperienza che lascia un’impronta duratura sulla tua comprensione di te stesso e della tua famiglia. Esplorare le radici familiari è un atto di preservazione culturale e personale, e offre un modo tangibile per onorare il passato mentre si crea un ponte verso il futuro. Con ogni viaggio delle origini, si apre un capitolo nuovo e significativo nella storia familiare, arricchendo la tua vita con connessioni più profonde e una consapevolezza più ampia del tuo posto nel mondo.
Il turismo delle radici rappresenta un’opportunità unica per esplorare le origini familiari e connettersi con le radici culturali. La seconda edizione di ROOTS-in, Roots Tourism International Exchange, si presenta come un appuntamento chiave per coloro che desiderano intraprendere un viaggio di scoperta verso i luoghi di provenienza delle loro famiglie.
Con circa 80 milioni di italiani di seconda e terza generazione sparsi per il mondo, molti di loro sono interessati a esplorare le proprie radici familiari. Il desiderio di connettersi con le proprie origini spinge molti a intraprendere viaggi di ritorno alle radici, un’esperienza che ha un forte impatto emotivo. ROOTS-in, promosso da Enit e Apt Basilicata con il patrocinio del Ministero degli Esteri, è un evento chiave che mira a sostenere l’offerta turistica legata al turismo delle radici.
I turisti delle origini, o turisti di ritorno, costituiscono un importante potenziale di sviluppo per i territori italiani. Nel 2021, hanno generato oltre 4,2 miliardi di euro, dimostrando il loro impatto economico positivo. Questi viaggiatori programmano visite in Italia con una media di sette giorni a viaggio, contribuendo non solo alla filiera turistica ma anche all’indotto locale. Inoltre, il turismo delle radici si distingue per la sua natura ecosostenibile. I viaggiatori delle origini spesso scelgono destinazioni al di fuori delle rotte turistiche tradizionali, valorizzando aree meno conosciute e sviluppate dell’Italia. Questo fenomeno offre un’opportunità unica per borghi e piccoli centri italiani di crescere economicamente in armonia con la loro natura rurale. Correlato al turismo delle radici è il ruolo della memoria. Le storie di emigrazione, sacrificio e successo degli avi diventano un punto di riferimento fondamentale per gli italo-discendenti in tutto il mondo. Il progetto “Italiani all’estero, i diari raccontano” finanziato dalla Direzione Generale degli Italiani all’Estero e delle Politiche Migratorie è un esempio significativo di come la memoria possa essere valorizzata e condivisa attraverso testimonianze personali.
Identità e appartenenza: Molti individui intraprendono il turismo delle origini per colmare il divario tra il presente e il passato, cercando un senso più profondo di identità e appartenenza. Questa ricerca può rispondere a domande fondamentali su chi siamo e da dove veniamo.
Ricostruzione della storia familiare: Questo tipo di viaggio offre l’opportunità di ricostruire la storia familiare attraverso documenti, registri e testimonianze dirette. I viaggiatori delle origini spesso si impegneranno nella ricerca genealogica prima di partire per massimizzare l’esperienza.
Esplorazione delle radici culturali: Visitare le località di origine della propria famiglia va oltre la mera esplorazione geografica. È un’immersione nelle radici culturali, permettendo ai viaggiatori di comprendere meglio le tradizioni, le usanze e la vita quotidiana delle generazioni passate.
Legame emotivo con il passato: Camminare sulle stesse strade o visitare luoghi che i propri antenati hanno chiamato casa può creare un legame emotivo unico. Questi legami possono contribuire a preservare le memorie familiari e a trasmetterle alle generazioni future.
Preservare la storia familiare: Il turismo delle origini offre l’opportunità di raccogliere storie, tradizioni e aneddoti familiari direttamente dalle fonti. Questa raccolta di informazioni può contribuire alla preservazione della storia familiare per le generazioni future.
Esperienza culturale: Il turismo delle origini offre un’esperienza culturale autentica. Esplorare villaggi, città o regioni in cui la propria famiglia ha radici può portare a una maggiore comprensione delle tradizioni, della cucina e dello stile di vita locali.
Ricerca Preliminare: Prima di partire, conduci una ricerca approfondita sulla tua genealogia. Utilizza documenti di famiglia, archivi pubblici e risorse online per tracciare la storia familiare. Servizi e piattaforme genealogiche online possono essere strumenti utili in questa fase.
Contatti con parenti: Se hai parenti ancora residenti nell’area delle tue radici, contattali in anticipo. Potrebbero essere fonti preziose di informazioni, consigliare luoghi da visitare e, in alcuni casi, offrire ospitalità.
Pianificazione del viaggio: Progetta un itinerario che includa i luoghi legati alle tue radici familiari. Questo potrebbe comprendere città natale, chiese, cimiteri, archivi locali e altri luoghi di importanza storica.
Immersione nella cultura locale: Durante il tuo viaggio, cerca di immergerti nella cultura locale. Assapora la cucina tradizionale, partecipa a eventi locali e chiacchiera con residenti per ottenere una prospettiva più approfondita della vita quotidiana nella regione.
Documentazione del viaggio: Registra il tuo viaggio delle origini attraverso fotografie, diari o video. Questa documentazione non solo preserva i ricordi del tuo viaggio, ma può anche diventare parte integrante della storia familiare.
Il turismo delle origini rappresenta un viaggio unico e significativo alla ricerca delle radici familiari. Al di là dell’aspetto turistico, questa esperienza offre un’opportunità senza pari di connettersi con il passato, scoprire la storia familiare e approfondire il senso di identità e appartenenza. L’esplorazione delle località di origine, la ricerca genealogica e l’interazione con la comunità locale contribuiscono a creare un legame emotivo con il passato, trasformando il viaggio in un viaggio di scoperta personale. La preparazione accurata, la collaborazione con esperti genealogici e la condivisione di storie con la famiglia e la comunità locale sono elementi chiave per rendere l’esperienza indimenticabile.
In definitiva, il turismo delle origini non è solo un viaggio nel tempo, ma un viaggio verso una comprensione più profonda di sé stessi, della propria famiglia e del mondo che li circonda. Un’esperienza che lascia un’impronta duratura e che contribuisce a costruire un futuro consapevole delle proprie radici.
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