Il tuo treno era in ritardo e hai perso un sacco di ore? Ecco cosa devi fare per chiedere un giusto risarcimento.
Chi viaggia spesso in treno sa che i ritardi sono all’ordine del giorno. Ci sono tantissime possibilità che qualcosa vada storto e che, per qualsiasi motivo, si creino ritardi accumulati. Un treno rimasto fermo per qualche motivo, un turno saltato, un guasto tecnico, un problema con un passeggero…ci sono davvero tantissimi motivi perché il tuo treno è in ritardo e tu ora ti ritrovi fermo senza possibilità di fare niente, infastidito e con la sola voglia di arrivare a destinazione nel minor tempo possibile.
Anche un semplice ritardo breve può rovinarvi la giornata e farvi, di conseguenza, arrabbiare parecchio. Magari avevate una coincidenza da incastrare, un aereo da prendere, un evento importante a cui arrivare in tempo oppure semplicemente vi eravate fatti un programma che non potrà, purtroppo, essere rispettato a causa del ritardo. Ma potete chiedere un rimborso per il vostro disagio: ecco come e quando potete farlo.
Chiedere un rimborso per il treno il ritardo: come fare e che cosa dice la legge a riguardo
Un treno in ritardo è l’incubo di chi viaggia e deve incastrare tutti gli orari e tutte le coincidenze di ogni genere. Ma perché tu possa davvero ricevere i soldi che meriti devono esistere alcune condizioni e devi verificare ciò che dice la legge in merito. Non è detto, infatti, che davvero tu possa ottenere il risarcimento che vorresti. Ci sono diversi modi e modalità con cui puoi richiedere il tuo rimborso.
Se è un treno regionale ad essere in ritardo, perché tu possa chiedere un rimborso il ritardo deve superare i 59 minuti. Il numero scende a 29 se stiamo parlando di Frecce (Frecciabianca e Frecciarossa alta velocità): in questo caso dai 30 ai 59 minuti si può richiedere un indennizzo pari al 29% del prezzo del biglietto. Solitamente si tratta quasi sempre di un rimborso parziale, che ammonta pari al massimo 50% del costo iniziale del biglietto.
Il rimborso deve essere chiesto entro un anno dalla data del viaggio e richiesto compilando l’apposito form che troverete sul sito di Trenitalia. Se l’azienda ha accettato la vostra richiesta dopo qualche tempo arriverà la somma che vi spetta caricata sull’IBAN che avrete indicato voi stessi compilando il form in questione.