La tredicesima pensione: scopri la verità sull’importo tassato che sfugge a molti.
La tredicesima pensione, un aspetto cruciale del reddito annuale di pensionati e dipendenti, sottostà a una particolare tassazione ai fini IRPEF, distinguendosi dalle altre mensilità per l’assenza di detrazioni. Questa peculiarità implica un livello di imposizione fiscale generalmente superiore rispetto agli altri emolumenti mensili. Per ottenere una stima accurata dell’importo, è consigliabile avvalersi del simulatore in tempo reale messo a disposizione su PMI.it.
Il calcolo della tredicesima, erogata nel mese di dicembre, segue una logica intricata e varia in base ai diversi contratti di lavoro applicati ai pensionati e ai dipendenti. L’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) viene applicata in base allo scaglione di reddito, e si aggiungono anche le trattenute previdenziali.
In estrema sintesi, la tredicesima si determina calcolando un dodicesimo dello stipendio o della pensione per ogni mensilità lavorata nell’anno, considerando la retribuzione lorda mensile moltiplicata per il numero di mesi effettivamente lavorati, al netto delle ritenute fiscali e previdenziali.
Chi ha prestato servizio o è stato pensionato per l’intero anno gode di un vantaggio, percependo sostanzialmente una mensilità aggiuntiva al titolo di tredicesima, equivalente allo stipendio o alla pensione mensile. Nel caso in cui i mesi di lavoro o pensione siano inferiori a dodici, si calcola un dodicesimo per ciascuna mensilità, sommando gli importi di tutti i dodicesimi relativi ai mesi effettivamente lavorati.
La verità sulla tassazione
Per quanto riguarda la tassazione, va sottolineato che si applica l’imposta ordinaria, esclusa la detrazione per lavoro dipendente. Tuttavia, è importante considerare la ritenuta INPS (contributo FAP o IVS) applicata sull’imponibile previdenziale della tredicesima. Nel corso dell’anno, il Governo ha introdotto sconti temporanei: un abbattimento di 4 punti sulla trattenuta per redditi fino a 25mila euro e di 3 punti per quelli fino a 35mila euro.
Riguardo ai tempi di pagamento, si verificano differenze significative tra dipendenti/pensionati pubblici e privati, con situazioni speciali per alcuni Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL). In generale, la tredicesima per gli statali è erogata entro il 15/16 dicembre, mentre nel settore privato si arriva a ridosso delle festività natalizie.
In sintesi, ogni contratto collettivo prevede le regole relative ai dati di erogazione della tredicesima, che di solito avviene prima di Natale, mentre lo stipendio di dicembre viene regolarmente pagato insieme agli altri emolumenti alla fine del mese.
Questo complesso quadro fiscale e temporale rende essenziale la comprensione dettagliata di ogni aspetto connesso alla tredicesima pensione, un elemento chiave nella pianificazione finanziaria di pensionati e dipendenti.