Un ritorno tanto atteso ma che non sarà destinato a tutti. Gli assegni familiari circoleranno di nuovo ma a che condizioni?
Sicuramente le famiglie italiane hanno tirato un sospiro di sollievo in merito alla introduzione dell’ Assegno Unico e Universale per coloro che risultano avere dei figli a carico fino all’età di 21 anni oppure per coloro che sono affetti dalla disabilità. Parliamo quindi di un qualcosa che va davvero a sostegno delle famiglie italiane che sono in difficoltà, ma non solo.
Si tratta in effetti di strumenti che hanno sostituito quelli che un tempo erano gli Assegni Familiari o comunque quelli che erano destinati al sostegno del nucleo familiare stesso. Eppure la novità è che quest’anno alcune famiglie potranno ricevere questi Assegni Familiari. Non tutti sono a conoscenza di chi può averne diritto e in che modo.
Un sostegno alle famiglie italiane
Per ottenere l’Assegno Unico bisogna avere dei figli a proprio carico e l’età non deve superare i 21 anni. Ma per coloro che non rientrano nell’Assegno Unico e Universale potranno invece richiedere l’Assegno Familiare, anche se il beneficiare di quest’ultimo sia stato proprio bloccato proprio dall’erogazione dell’Assegno Unico e Universale. Ma se non si percepisce l’Assegno Unico è possibile beneficiare dell’ Assegno Familiare.
Va detto che la famiglia che riceve l’Assegno Unico è uscita dal diritto di ricevere gli Assegni Familiari sia per quanto riguarda il coniuge a carico che per i figli che risultano essere anche essi a carico. Ora quelle famiglie che hanno quindi perso il diritto a percepire l’Assegno Unico potranno beneficare di quello Familiare.
Il tutto è possibile solo se i figli rientrano in quella categoria in cui è lecito percepire l’Assegno Unico. Nel caso in cui tutti i figli del nucleo familiare non hanno più diritto a percepire l’Assegno Unico allora potranno beneficiare di quello Familiare. La normativa parla chiaro e afferma che per quelle famiglie le quali hanno perso il diritto a ricevere l’Assegno Unico – ossia nel momento in cui il figlio minore compie 22 anni oppure diventa autonomo e indipendente – può scattare la domanda per l’Assegno Familiare.
Facciamo un esempio pratico. Parliamo di una famiglia la quale è composta da madre, padre e un figlio il quale nel mese di marzo 2024 compirà 21 anni, a questo punto la famiglia non potrà ricevere più i soldi dell’ Assegno Unico che sono stati percepiti prima del compimento dei 21 anni del figlio.
Ecco che è possibile invece presentare la domanda al datore di lavoro per percepire l’Assegno Familiare. Si può effettuare il tutto compilando un modulo INPS. L’Assegno Familiare per il nucleo del coniuge sarà possibile, se il coniuge stesso è a carico del lavoratore che sta richiedendo il tutto.