Ticket 2024: un mix di sfide e opportunità nel nuovo scenario sanitario. Scopri le sorprese che ti aspettano.
Rivoluzionario è l’accordo raggiunto lo scorso aprile dopo sei anni di attesa, in cui Stato e regioni hanno finalmente gettato le basi per un cambiamento epocale nel nostro sistema sanitario nazionale.
Una svolta attesa dal lontano 2017, quando sono stati ridefiniti i Livelli essenziali di assistenza, quell’insieme di prestazioni che vanno dagli esami alle visite mediche, dalle vaccinazioni agli interventi chirurgici. Insomma, tutto ciò che il nostro amato Servizio sanitario nazionale eroga ai cittadini, con o senza contributo.
Ora, con l’arrivo del 2024, il futuro ci attende carico di innovazioni. Si apre un nuovo capitolo dove non solo entrano in scena visite, esami e trattamenti previsti dalla revisione dei Livelli essenziali di assistenza, ma si ridefiniscono anche i prezzi di queste prestazioni, rendendoli uniformi a livello nazionale. Addio disparità tra regioni, benvenuto nuovo corso di valore per il nostro ticket.
Ma non è tutto: la revisione dei Lea mirava anche a rendere uniforme l’assistenza su tutto il territorio nazionale e a eliminare prestazioni obsolete, introducendone di nuove.
Tra le novità più eclatanti spiccano l’introduzione a livello nazionale delle procedure di procreazione medicalmente assistita (PMA), la consulenza genetica per malattie ereditarie e prestazioni ad alto contenuto tecnologico che, grazie all’innovazione, potranno essere erogate in regime ambulatoriale.
Un altro aspetto rivoluzionario è l’approvazione delle nuove tariffe a livello nazionale, ponendo fine alle differenze tra regioni e garantendo una nuova era di uniformità. Finalmente, il cittadino non dovrà più preoccuparsi di tariffe diverse a seconda del luogo in cui si trova.
Ticket: le nuove tariffe
E ora, parliamo del ticket, quel contributo che ogni cittadino versa quando fa ricorso al servizio sanitario per una visita, un esame o un trattamento. La revisione delle tariffe avrà un impatto significativo su quanto pagheremo. Ma come cambieranno i ticket? Fino a dicembre, vivremo ancora con i nomenclatori tariffari regionali, ognuna con la sua versione. Ma dal primo gennaio 2024, una nuova era comincerà con un tariffario nazionale unico. Questo significherà un ticket uguale per tutti, in ogni regione.
Ma andiamo al pratico. Per una prima visita specialistica, ad esempio, il ticket aumenterà di poco più di un euro per molte regioni, ma ci saranno significativi risparmi per alcuni cittadini. Per la visita di controllo, il ticket crescerà di 3.30 euro per molti.
Ma la buona notizia è che per l’ecografia all’addome inferiore, dove prima c’era ampia variabilità, ora tutti pagheremo il ticket massimo di 36.15 euro. E se parliamo di analisi di laboratorio, il cittadino pagherà un po’ meno, da gennaio 2024.
Un cambiamento positivo che renderà più equo il contributo di ciascuno per accedere alle preziose prestazioni del nostro Servizio sanitario nazionale.