Che cosa succede nel caso in cui ci si trovi davanti ad un tamponamento tra macchine: parliamo di urto leggero. Quello che si deve sapere.
Purtroppo, il tamponamento tra macchine avviene più spesso di quello che possiamo immaginare, si verifica con tanta frequenza e delle volte è anche assolutamente banale, ma come per ogni cosa, ha delle conseguenze. Basta, infatti, una piccola distrazione e si può urtare la macchina che abbiamo davanti.
Ovviamente non stiamo parlando di incidenti gravi che possono avere delle conseguenze mortali, oggi ci concentriamo su i piccoli tamponamenti, quelli che in genere avvengono nel traffico della città e che non provocano feriti, anche se riescono a creare il panico.
Partiamo dal presupposto che nel momento in cui si verifica un tamponamento la parte anteriore di una vettura in movimento, proveniente da dietro, urta la parte posteriore di un’altra vettura che procede nella stessa direzione di marcia. In linea di massima, questo si verifica a causa del mancato rispetto delle distanze di sicurezza che si trova dietro. Ma andiamo con ordine.
Che cosa fare in caso di tamponamento leggero? Ecco le regole
Quindi, in linea di massima il tamponamento avviene sempre quando la macchina dietro e quella davanti non rispettavano la distanza regolamentare, a tale proposito, l’art 149 del Codice della Strada dice che: “Durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l’arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono”.
Capito questo, nel caso in cui si tratta di un tamponamento che non provoca delle conseguenze fisiche, allora i conducenti delle due macchine devono compilare il modulo di costatazione amichevole, ovvero il CID che in linea di massima riesce anche ad accorciare i tempi di risarcimento da parte dell’assicurazione. Il modello va compilato in tutte le sue parti, ponendo particolare attenzione ai dati inseriti e all’apposizione della firma di entrambi i guidatori.
Dopo, il conducente che ha il mezzo danneggiato dovrà denunciare il sinistro alla propria compagnia assicurativa cosi da avviare le pratiche, inseguito l’assicurazione dovrà fare una offerta di risarcimento che deve rispettare dei termini, che sono: 30 giorni in caso di danni a veicolo e cose e con modello CAI firmato da entrambi i conducenti; 60 giorni se ci sono danni a veicoli e cose ma con modello CAI firmato solo da uno degli automobilisti coinvolti nel tamponamento; 90 giorni se il tamponamento da dietro ha causato danni al conducente e ad altre persone.
Ma che cosa succede nel caso in cui ci siano stati dei danni fisici anche leggeri? Ebbene, in quel caso, il conducente e i passeggeri che sono coinvolti devono andare al Pronto Soccorso e fare tutti gli esami del caso. Ma per ottenere un risarcimento, si dovrà dimostrare di avere subito un colpo di un certo peso con tanto di certificato da parte del medico.