Ci sono importanti novità in merito a successioni e donazioni: che cosa viene modificato con la riforma fiscale.
La riforma fiscale che, passo dopo passo, il Governo sta concretizzando andrà ad interessare anche il contesto delle successioni e delle donazioni. Ci saranno, infatti, una serie di modifiche che rappresentano importanti modalità da conoscere in quanto molti importi potrebbero andare a cambiare.
Le prime anticipazioni circolanti fanno seguito alla bozza del Decreto Legislativo, che, nel corso del prossimo Consiglio dei Ministri, potrebbe essere approvata dando un primo via libera alle novità. Come spiegato dall’Agi, si tratta di un radicale intervento riguardante le imposte di successione e di donazione ma anche quelle di registro, dei tributi catastali speciali previsti per i servizi dell’Agenzia delle Entrate. Ed infine delle tasse riguardanti ipoteca e bollo. Insomma un vero e proprio restyling che potrebbe riguardare i trust, ovvero gli strumenti giuridici residuali relativi alle successioni.
Restyling imposte di successione e donazione: le novità della riforma
La riforma fiscale prevede ampi interventi, andando di fatto a modificare le regole ad oggi applicate alla territorialità dei trasferimenti che derivano dai trust ma anche da tutta una serie di altri vincoli di destinazione. Per entrare nel merito, con le regole attuali nel trust un soggetto viene posto come ‘controllore’ dei beni di un’altra persona amministrandoli nel suo interesse. Invece con la riforma fiscale e le nuove regole vi saranno procedure differenti a seconda del fatto che chi dispone del trust sia residente o meno in Italia al momento della separazione patrimoniale.
Nel primo caso l’imposta verrà corrisposta sulla base dei diritti e dei beni trasferiti ai beneficiari. Invece nel secondo caso sarà dovuta unicamente su quei beni e su quei diritti trasferiti ma presenti nel territorio italiano. Dal punto di vista delle donazioni invece verrà inserita la previsione sulla detrazione delle imposte pagate all’estero in dipendenza della medesima donazione e sulla base dei beni esistenti mentre non vi saranno modifiche per quanto concerne le donazioni liberali.
Infine nel caso di trust testamentari, vi sarà la possibilità da parte del disponente, di effettuare anche in maniera volontaria ed in modo anticipato il versamento del tributo. Al momento dell’apertura della successione o del conferimento dei beni arriverà il versamento. Non vi sarà più il tempo di attesa della liquidazione e quello relativo all’invio dell’avviso dell’Agenzia delle Entrate.