Vuoi sapere perché la stufa a pellet viene a costarti così tanto? È a causa di questo ‘dettaglio’ che probabilmente hai sempre trascurato.
L’inverno risulta essere molto difficile da sopportare, sia per quanto riguarda le temperature, sia per quanto riguarda i costi da dover sostenere per le bollette dell’energia e del gas del periodo, a cui si aggiunge la paura che questi possano essere molto più elevati di quanto ci si possa permettere. Infatti, tante famiglie italiane preferiscono magari vestirsi più pesanti in casa, anziché “correre il rischio” di dover accendere i riscaldamenti per il timore di non riuscire a coprire le spese energetiche.
Molti, inoltre, come soluzione adottano l’installazione di una stufa a pellet. È una tipologia di riscaldamento estremamente utile, ma che a causa di un ‘dettaglio’ molto spesso ignorato, potrebbe essere la causa dei suoi consumi elevati. Ci avete mai fatto caso? Se la vostra stufa a pellet consumasse tantissimo, potrebbe essere dovuto a questo piccolo particolare, che probabilmente vi è sfuggito.
Questo dettaglio fa consumare tantissimo la stufa a pellet
Le stufe a pellet sono ormai una fonte di calore estremamente consolidata, e diffusissima in tante abitazioni e uffici. Se si riesce ad individuare il corretto pellet, sufficientemente adeguato per poter bruciare bene e rilasciare il giusto calore, i consumi potrebbero essere davvero contenuti. Ma non sempre e così, e le ragioni dei consumi elevati potrebbero risiedere in piccoli dettagli troppo spesso ignorati.
Come in tutte le apparecchiature, grandi o piccole che siano, la manutenzione è sempre un aspetto fondamentale. Una stufa a pellet correttamente manutenuta, può comportare sensibilmente consumi più bassi. Ma c’è questo dettaglio che può fare la differenza, ovvero il problema del tiraggio. Può sembrare una sciocchezza, ma se ci sono problemi di tiraggio i consumi possono davvero schizzare.
Il tiraggio della canna fumaria è un aspetto fondamentale per il funzionamento della stufa a pellet, e il contenimento dei suoi consumi. Infatti, una canna fumaria che non funziona nel modo corretto, può aumentare il livello di monossido di carbonio, che comporta un sensibile aumento del consumo di pellet. In questo modo, i consumi saranno più elevati.
Se troppo elevato, la biomassa nel serbatoio durerà molto poco favorendo gli eccessivi consumi. L’adozione di un riduttore di flusso, o l’abbassamento del comignolo, oltre che una accuratissima pulizia, sono i trucchi fondamentali per poter gestire il corretto tiraggio della canna fumaria, e consentire un moderato consumo delle stufe a pellet.