Le persone che soffrono di insonnia possono fare ricorso ad un rimedio facilissimo: applicarlo ti farà dormire come un ghiro.
Non riuscire a dormire durante la notte è un problema che accomuna tantissime persone. L’insonnia incide sulla vita di tutti i giorni perché non consente al diretto interessato di recuperare le giuste energie per la giornata successiva.
Di certo qui si parla di un problema da non sottovalutare e che può essere messo da parte tramite un rimedio semplicissimo da adottare. Con questa tecnica si potrà dormire in maniera serena, così da raggiungere una qualità del sonno perfetta in ogni situazione.
Il metodo che riesce a far mettere da parte il problema dell’insonnia è lo Yoga, una disciplina secolare è che riesce a coinvolgere mente, corpo e spirito. Lo Yoga illustra come dormire tramite determinate posizioni, che a conti fatti aiutano a raggiungere un riposo perfetto.
Lo Yoga aiuta chi soffre di insonnia: i consigli per una rimedio efficace
La disciplina dello Yoga è nata nell’antica India oltre 5000 anni fa e che originariamente si limitava alle posture fisiche (asana) legandosi alla meditazione e alla respirazione, offrendo un percorso verso il benessere e la realizzazione spirituale.
Tante persone tendono ad associare lo Yoga ad una pratica dinamica per il benessere mentale e fisico durante il giorno, ma pochi sanno dell’incidenza sul sonno notturno. Quando si adotta questo rimedio con regolarità e consapevolezza si prepara il corpo e la mente ad un sonno più riposante e profondo.
La pratica per il sonno non si riferisce ad una serie di posizioni casuali ma ad una sequenza mirata e una consapevolezza approfondita della respirazione. Per dormire con lo Yoga bisogna seguire questi passaggi:
- Preparazione mentale per rilassare la mente: sedersi in una posizione comoda, chiudere gli occhi e focalizzarsi sulla respirazione;
- Riscaldamento: eseguire alcuni movimenti per preparare il corpo a posizioni più intense, come rotazioni delle spalle, movimenti circolari della testa e del collo e piegamenti laterali;
- Asana benefiche: le posizioni benefiche per il sonno da assumere sono Balsana (Posizione del bambino), Supta Matsyendrasana (Posizione del torcicollo supino) e Viparita Karani (Posizione delle gambe contro il muro);
- Respirazione consapevole: durante ogni posizione è necessario mantenere una respirazione lenta e profonda;
- Rilassamento finale: dopo aver completato la sequenza, concedersi dai 5 ai 10 minuti in Savasana (Posizione del cadavere), distendendosi sul tappetino e andando a chiudere gli occhi per consentire al corpo di rilassarsi totalmente.
Per migliorare l’effetto benefico della pratica può essere utile svolgerla 10-15 minuti prima di andare a dormire senza, però, forzare le posizioni. È assolutamente importante ascoltare il proprio corpo eseguendo un movimento che sia guidato dalla sensazione di benessere.