Si possono ottenere le detrazioni in 5 anni invece di 10? La verità che non ti aspetti

È possibile ottenere delle detrazioni fiscali a 5 anni anziché a 10 anni? La risposta lascia tutti di stucco.

Quando arriva il momento di presentare la dichiarazione dei redditi, i contribuenti mettono da parte tutte le ricevute dei pagamenti che possono essere portati in detrazione fiscale. In questo modo è possibile ottenere il rimborso del 19% della spesa sostenuta.

Per importi che superano determinate cifre, la detrazione viene ripartita in quote di pari importo accreditate al contribuente nell’arco di dieci anni. È il caso, ad esempio, delle detrazioni fiscali per le spese di ristrutturazione edilizia o di miglioramento dell’efficienza energetica di un immobile.

La detrazione è riconosciuta dalla legge sotto forma di percentuale sulla spesa sostenuta. E, nel rispetto di un determinato tetto massimo, non viene erogato in un’unica soluzione ma suddivisa in dieci rate di pari importo. È possibile ottenere queste detrazioni fiscali in un arco temporale più breve, ad esempio cinque anni?

Detrazioni in 5 anni invece di 10: la verità lascia tutti di stucco

Per le detrazioni fiscali che prevedono l’accredito di una somma di denaro considerevole, è prevista la ripartizione dell’importo in 10 rate annuali. Ciò vuol dire che, ad esempio, per ottenere la detrazione fiscale del 65% per l’installazione delle tende da sole, il contribuente si vedrà riconosciuto l’importo nell’arco di dieci anni.

Si era ipotizzato di introdurre la possibilità di ottenere la detrazione delle spese edilizie nell’arco di 5 anni, per i contribuenti over 75. In questo modo, s’intende ridurre il tempo di attesa che permette al singolo contribuente di recuperare la detrazione fiscale.

Quest’opportunità è stata riconosciuta per diverso tempo, ma oggi non è più in vigore. Pertanto, al momento, anche i contribuenti over 75 che sfruttano le detrazioni fiscali edilizie, come ad esempio il bonus ristrutturazione al 50% dell’Irpef, otterranno l’importo di spesa fino ad un massimo di 96.000 euro in rate di pari importo suddivise in dieci anni.

Ricordiamo che la ripartizione in 10 quote annuali di pari importo parte dall’anno successivo al periodo di imposta nel quale è stata sostenuta la spesa detraibile. In pratica, se il contribuente effettua le spese di ristrutturazione edilizia nel 2024, la detrazione a cui avrà diritto sarà accessibile a partire dal 2025.

Per ottenere la detrazione fiscale è necessario effettuare il pagamento con strumenti tracciabili e allegare alla dichiarazione dei redditi le ricevute dei pagamenti effettuati. Solo in questo modo è possibile dimostrare all’Agenzia delle Entrate di avere a diritto alla detrazione fiscale IRPEF.