Cosa sono le micro-infedeltà e perché vengono definiti i primi segnali di qualcosa che potrebbe evolvere in un tradimento.
Spesso quando si parla di tradimento ci si riferisce solo a una questione fisica, ma come raccontano gli psicologi, il tradimento ha diverse sfaccettature e spesso parte da un’idea mentale che poi magari neanche si concretizza, ma che con il tempo potrebbe diventare una sorta di via di fuga dalla ripetitività del quotidiano.
Mentre la maggior parte delle coppie si concentra sul “cosa hai fatto oggi”, in molti casi il tradimento si ferma molto prima, ma non per questo non può essere definito tale. In psicologia viene definito micro-infedeltà, e dal termine è già possibile comprendere di cosa si tratta.
Il termine ‘micro’ sta a significare che anche se si parla di infedeltà, se ne parla in senso lato, in una forma quasi impropria perché non vede un vero coinvolgimento fisico ma che può comunque essere intesa come un primo segnale di un segreto nascosto. A raccontare cosa sia questa micro-infedeltà e in che modo opera è GuidaPsicologi.it, vediamo quindi di cosa si tratta per capire se anche nella propria relazione ci sia un principio di tradimento.
Micro-infedeltà: attenzione ai segnali, a volte esiste anche nelle coppie più durature
Il termine “micro-infedeltà” o “micro-cheating” è stato coniato dalla psicologa australiana Melanie Schilling ed è utilizzato ancora oggi. Si tratta di piccoli comportamenti apparentemente innocui che però iniziano a instaurare il meccanismo per il quale si decide di nascondere una determinata azione al proprio partner.
Nel tempo queste micro-infedeltà possono evolvere in tradimenti veri e propri, ma attenzione, non è sempre così: a volte si tratta solo di insicurezze o di qualcosa di irrisolto che però non si riesce a dire al partner per paura di ferirlo/a. Insomma, prima di fare deduzioni affrettate, è sempre bene valutare caso per caso. Ma quali sono i primi segnali di micro-cheating?
Secondo gli psicologi queste azioni possono essere definite micro-infedeltà:
- Mandare messaggi al proprio ex cercando qualcosa che non sia amicizia, o almeno tastare il terreno anche se poi non si concretizza mai nulla.
- Conservare il numero di un’altra persona sotto un falso nome.
- Nascondere o minimizzare la serietà di una relazione, per esempio non condividendola con gli amici o escludendola dalla vita mostrata sui social.
- Avere conversazioni ambigue con un’altra persona, anche se poi non portano effettivamente a nulla.
Il termine micro-infedeltà si riferisce a queste piccole azioni attraverso le quali una persona già in una relazione concentra emotivamente o fisicamente l’attenzione su qualcun altro al di fuori della propria relazione.