Se vuoi aiutare davvero tuo figlio ad avere successo c’è solo un modo: lo rivela lo psicologo

Aiutare un figlio ad avere successo e a credere in se stesso non è semplice, la psicologia può essere un aiuto importante.

Crescere un figlio non è certamente semplice: è più che naturale per un genitore fare errori, anche se non si è alla prima esperienza. Ognuno di loro può essere infatti diverso dagli altri. Per questo chi ha più di uno dovrebbe prestare attenzione ed evitare che possano nascere gelosie che possono alla lunga risultare deleterie.

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Come aiutare il proprio figlio ad avere successo? I consigli dello psicologo (ecodibasilicata.it)

A volte, infatti, un genitore, quasi senza accorgersene, può avere una preferenza per uno di loro. Se questo, però, viene fatto notare, sarebbe bene fare marcia indietro e provare a smussare questo lato di sé che può generare sofferenze che si portano dietro per tutta la vita. Altrettanto determinante è cercare di infondere fiducia in loro, facendo intendere loro che gli errori possono essere parte dell’esistenza di tutti.

Aiuta tuo figlio a credere in se stesso

L’insicurezza è un tratto del carattere più diffuso di quanto si possa pensare, che tende a essere considerato come un segno di debolezza, specialmente per chi non ha mai dubbi su cosa fare e come agire. In realtà, si tratta di una teoria sbagliata, soprattutto se abbiamo di fronte un adolescente, che sta pian piano conoscendo il mondo. E che può quindi cadere in errore, pur senza volerlo.

Aiutare un figlio in questi casi può non essere semplice, ma è bene che ogni ragazzo sappia di non essere solo e di poter contare sul sostegno dei genitori anche quando si sente tormentato. Sin da bambini si può cercare di avere successo cercando di non abbattersi mai e arrivando a credere in se stessi e nelle proprie potenzialità.

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Come aiutare un figlio a sentirsi meno insicuro: i consigli da seguire (ecodibasilicata.it)

Tutti noi infatti abbiamo delle doti che possono essere sviluppate, che possono essere poi utili quando si diventa adulti. È in questi casi che il ruolo di una mamma e di un papà, come indicato dagli psicologi, diventa ancora più cruciale. Ecco cosa si dovrebbe fare:

  • Parla di storie di perseveranza: sbagliare è umano, così diceva un vecchio detto. Non sarebbe quindi male raccontare al proprio figlio di persone che hanno magari commesso degli errori a ripetizione, ma che sono poi riuscite a raggiungere l’obiettivo che avevano in mente. A volte la strada può essere più tortuosa del previsto, ma si può arrivare comunque a destinazione.
  • Parlare dei propri errori preferiti: avere genitori realizzati e che fanno professioni prestigiose può essere difficile da sopportare per un figlio, che può faticare a reggere il confronto. Chi è insicuro può quindi pensare di non poter seguire le orme di mamma e papà perché non in grado di arrivare al loro livello, fare presenti i passi falsi che si sono commessi in passato può aiutare i ragazzi a comprendere come sia possibile sempre rialzarsi.
  • Parla dei risultati raggiunti: un genitore non dovrebbe discutere solo di se stesso, ma anzi può infondere coraggio ai propri ragazzi ricordando loro quanto di buono sono riusciti a fare, a scuola e non solo. Questo può permettere loro di apprezzare se stessi e pensare che questo possa essere solo l’inizio.

Mai lasciarlo solo

Nell’età dell’adolescenza i ragazzi iniziano a manifestare il proprio bisogno di indipendenza e desiderano essere lasciati soli il più possibile. E’ in questi casi che il ruolo che un genitore ha nei confronti del proprio figlio diventa ancora più importante. Ecco cosa dovresti fare in questi casi:

  • Chiedere di cosa abbia bisogno: i più timidi hanno certamente difficoltà a manifestare di avere un problema, sta al genitore capirlo, anche se non è semplice. Si deve quindi stare vicino al proprio figlio con discrezione, ma facendo capire di essere interessati a quanto loro stanno facendo e se abbiano bisogno di un sostegno aggiuntivo;
  • Il divertimento non deve mancare: il rapporto tra un genitore e un figlio può vivere alti e bassi, ma è nelle fasi più complesse che non si dovrebbe perdere il sorriso. Perché non trovare un mantra che può aiutare a non abbattersi?
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I consigli dello psicologo da seguire per aiutare il proprio figlio a stare bene (ecodibasilicata.it)

Insomma, anche quando si verificano scontri in famiglia non ci si dovrebbe mai abbattere, se necessario si può chiedere l’aiuto a un professionista per individuare insieme come muoversi.