Se usi questo cavo per caricare il tuo smartphone potresti finire nei guai: il dispositivo potrebbe bruciarsi.
Oggi vogliamo parlare di un cavo USB che sempre più spesso viene utilizzato per ricaricare, ma che, a quanto pare, è particolarmente pericoloso. L’utilizzo di questo cavo infatti può compromettere lo smartphone fino a causarne la rottura permanente.
Di recente, la Apple ha lanciato un nuovo tipo di cavo per i suoi MacBook, mentre la Microsoft ha utilizzato questi cavi sui laptop Surface. Si tratta di cavi che hanno la punta del connettore magnetica: un’invenzione estremamente utile che permette al cavo di staccarsi rapidamente senza dover tirare o forzare. Molte persone però sono alla ricerca di una soluzione economica, da poter adattare ai propri smartphone, ignorando il pericolo che corrono.
Cavo per caricare il tuo smartphone: il dispositivo potrebbe bruciarsi
Il cavo USB- C è una geniale invenzione perché permette di alimentare il proprio telefono, tablet o laptop utilizzando una punta del connettore con rilascio di sicurezza magnetico. In pratica si tratta di un cavo per ricaricare lo smartphone che ha la punta magnetica.
In commercio, esistono diverse soluzioni economiche che possono essere acquistate al prezzo di 10 euro. Molte persone stanno valutando l’idea di acquistare un cavo USB-C ignorando i rischi che si corrono.
A quanto pare, infatti, questi cavi presentano numerosi inconvenienti, che possono anche portare alla rottura totale del dispositivo. I cavi USB-C economici a punta magnetica aumentano il rischio di scariche di elettricità statica, inoltre sono responsabili della perdita di dati e del degrado delle prestazioni dovuto all’interferenza magnetica elettronica dei PIN Pogo esposti. Si tratta di minuscoli pin metallici spingono verso l’esterno per stabilire il contatto.
Inoltre, il cavo magnetico può provocare danni da arco elettrico attraverso i pin, in ambienti ad elevata umidità. Come se non bastasse c’è anche la possibilità che i detriti interrompono i pin magnetici esposti. I cavi USB-C sono stati progettati per essere collegati ad una porta USB-C, non collegati da magneti. Chi li ha progettati ovviamente non ha ottenuto conto degli effetti collaterali.
Il cavo USB-C è progettato per prevedere che un dispositivo venga improvvisamente scollegato riducendo al minimo il rischio di un arco elettrico, interrompendo l’alimentazione in un determinato periodo di tempo. Ma se quando si scollega il magnete la corrente continua a fluire attraverso il cavo, c’è un elevato rischio che si forma un arco elettrico.
Gli ingegneri della Apple e della Microsoft si sono impegnati anche per tenere conto di questo rischio evitando danni e perdita di dati dovuti a disconnessioni improvvise. Ma non può essere garantita la stessa sicurezza per i cavi USB-C economici.