Economia

Se guadagni poco arrivano i bonus-lavoro che ti portano ad un tenore di vita adeguato: come fare domanda

Published by
Danila Franzone

Ci sono dei bonus che aiutano chi guadagna poco a mantenere un tenore di vita adeguato. Scopri di quali si tratta e come ottenerli.

Poter vivere mantenendo un tenore di vita adeguato non è da tutti e spesso dipende dal lavoro che si svolge e dall’entità del proprio stipendio. Eppure, ci sono diversi sostegni che ogni mese vengono messi a punto per chi ha bisogno di aiuti dall’esterno.

Con questo bonus potrai vivere una vita più agiata (Ecodibasilicata.it)

Si tratta spesso di bonus una tantum e in altri casi di sostegni che se acquisiti nel modo corretto possono fare la differenza e cambiare in meglio la vita di chi fa fatica ad arrivare a fine mese, garantendogli così un’esistenza più serena e improntata maggiormente al benessere. Ecco, quindi, tutto ciò che è importante sapere per non sentirsi schiacciati dalle spese e per riuscire a far fronte ad ogni uscita.

I bonus che aiutano a vivere un tenore di vita adeguato

Quando il lavoro non è sufficiente per rispondere a tutte le esigenze personali o della propria famiglia, i bonus erogati dallo Stato possono dare una grande mano, limitando le spese e garantendo maggior serenità in vista del futuro. Ciò che conta è conoscerli, sapere a quali si ha diritto e come farne domanda nel modo corretto. Si parte dal trattamento integrativo che consente a chi ha uno stipendio sotto i 15mila euro e superiore agli 8mila di ottenere 100 euro al mese in più per tutti i mesi dell’anno. Il tutto con uno sgravio dei contributi del 9,19% che consente di abbassare maggiormente le spese annue. Ci sono poi i bonus per le mamme che hanno più figli e dei quali uno ha meno di 10 anni per le quali è previsto un bonus mensile.

Bonus per vivere meglio: ecco quali sono (Ecodibasilicata.it)

Con un ISEE basso, solitamente legato a uno stipendio basso, ci sono poi tutta una serie di incentivi come il Bonus Nido, l’assegno unico per i figli a carico che ha una soglia più alta, l’assegno di inclusione, la carta acquisti, la carta Dedicata a te e altri bonus importanti come il bonus psicologo o il bonus bollette. Bisogna però tenere a mente che in questo caso, alcuni di questi bonus non sono cumulabili tra loro. Chi ha l’assegno di inclusione, ad esempio, non può avere la Carta Dedicata a te. Quanto al come ricevere ognuno di questi bonus, alcuni arrivano in automatico (un esempio è proprio la carta spesa o carta Dedicata a te), per altri è necessario fare richiesta.

Per avere informazioni sempre aggiornate è possibile far riferimento agli assistenti sociali, al comune o a un qualsiasi CAFF. In questo modo si potrà ottenere tutto ciò che serve per integrare lo stipendio e per vivere una vita il più possibile serena e senza spese superiori alle proprie possibilità.

Danila Franzone

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