Sapevi che il balcone della casa in cui abiti non è esclusivamente di tua proprietà? Ecco cosa non puoi fare secondo la legge

Non tutti sanno che il balcone della casa non è esclusivamente di proprietà di chi la abita: ecco che cosa non si può fare secondo la legge.

Ci sono varie tipologie di balconi che si vedono, alcune abitazioni ce l’hanno assoggettanti e altri incassati. Sono un vero simbolo dell’architettura italiana. Al di là dei tipi, in ogni caso devono essere sicuri sia per chi passa sotto che per chi si affaccia.

Balcone casa non è di proprietà esclusiva
Il balcone della casa non è di proprietà esclusiva di chi la abita Ecodibasilicata.it

I balconi devono avere delle normative ben precise riguardo alla sicurezza, questo perché le sporgenze rappresentano gli elementi cardini al corpo principale della struttura, quindi soggetti a vari interventi di manutenzione. Il balcone può essere moderno o storico, ciò dipende dal materiale in cui è stato realizzato.

In generale, il balcone è un elemento aggiunto al corpo principale della struttura ed è quasi sempre sporgente, perciò di solito poggia nel vuoto. Non tutte le persone sanno che spesso e volentieri il balcone di casa in cui si abita non è di proprietà. A stabilirlo è la legge che sul punto è stata molto chiara. 

Balcone di casa: ecco di chi è la proprietà

È facilmente intuibile come il balcone sia una parte estremamente importante per una abitazione, sia che si tratti di una villa o un appartamento. Uno degli aspetti essenziali quando si acquista una casa è proprio quella di osservare attentamente il balcone e la sua esposizione alla luce solare.

Balcone casa di chi è proprietà
La proprietà del balcone di un condominio è condivisa Ecodibasilicata.it

Tuttavia, è necessario sottolineare che la proprietà del balcone spesso non corrisponde a chi abita la casa in un condominio. Questa è una parte di pertinenza dell’immobile ed è sempre sporgente, quindi copre l’appartamento che si trova sotto. La legge quindi stabilisce che il balcone è comune nella parte che copre del piano sotto, ovvero il sottobalcone.

La normativa stabilisce che non bisogna compiere delle azioni che potrebbero provocare dei danni all’inquilino che abita al piano inferiore, in poche parole non bisogna caricarlo di troppo peso e mettere in pericolo la sua stabilità. È bene sottolineare che si tratta di uno spazio non completamente privato.

Sopra il balcone, dunque, non si possono depositare tutti gli oggetti e gli attrezzi che si vuole. Pensiamo a fiori, piante, vasi, mobili e articoli di varia natura che, al di là di rispondere alle varie regole condominiali o vincoli di decoro, potrebbero portare danno all’inquilino del piano sottostante.