Rottamazione, non arriva il rinvio del pagamento. Ma si parla già del 23 settembre

Una rata scaduta che doveva beneficiare di una proroga non ancora ufficializzata. Tuttavia si conferma il rinvio, al 23 settembre.

E’ scaduto formalmente oggi, 5 agosto 2024, l’ultimo giorno entro cui effettuare il pagamento 5° rata della Rottamazione quater. In realtà, la scadenza originaria era il 31 luglio, ma con l’applicazione dei 5 giorni di tolleranza si arriva alla data di oggi come ultimissimo giorno utile per non perdere i benefici conseguenti all’adesione. E tuttavia quanto accaduto nelle ultime settimane lascia credere, con sufficiente certezza anche chi non ha pagato entro oggi, non decadrà dalla sanatoria.

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Le scadenze sono fondamentali per chi ha pendenze con il fisco – Foto: Ecodibasilicata.it

Una conferma che manca, ma c’è comunque certezza

Il contribuente verosimilmente non decadrà in quanto, anche se si attende solo la pubblicazione ufficiale, il Governo ha di fatto confermato la proroga della rata al 15 settembre. Una proroga che, in applicazione dei 5 giorni standard previsti come proroga, offrirà un periodo extra di tolleranza, dovuto alla configurazione specifica del calendario e alla nuova data scelta dall’Esecutivo. Infatti a conti fatti in contribuenti che decideranno di avvalersi di questa proroga potranno pagare anche entro il 23 settembre.

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A volte le proroghe sono cruciali – Foto: Ecodibasilicata.it

Sappiamo infatti che tutti i contribuenti beneficiano comunque di un margine di tolleranza di cinque giorni per completare il pagamento senza perdere i benefici della rottamazione. Se il pagamento non viene effettuato entro questo periodo di tolleranza, si decade dalla possibilità di accedere alla sanatoria. Oltre a questo slittamento standard, nel corso dei mesi il legislatore ha introdotto diverse riaperture per consentire ai contribuenti in ritardo di mantenere i benefici della rottamazione. Già nel 2023 è stata prevista una misura per chi non avesse pagato la prima o la seconda rata, permettendo di regolarizzare la situazione versando l’importo dovuto entro il 20 dicembre 2023.

Si paga il 23 settembre

La 5° rata doveva essere saldata entro il 31 luglio 2024, con la possibilità di sfruttare il periodo di tolleranza fino al 5 agosto 2024. Secondo la regola generale, chi non avesse saldato entro questa data, rischiava di decadere dalla rottamazione. Tuttavia il Consiglio dei Ministri del 26 luglio 2024, ha approvato un decreto che include anche la proroga della quinta rata. Si attendo ora  anche la quinta rottamazione cartelle.

Il decreto è ancora in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ma il Governo ha confermato che la nuova scadenza è fissata per il 15 settembre 2024 che cade di domenica. Quindi, significa nuova scadenza fissata al 16 settembre. Applicando i 5 giorni di tolleranza la scadenza ultima è al 21 settembre, un sabato, quindi si andrebbe a finire al 23 settembre. Rimane una sola incertezza, ma se il decreto confermerà l’applicazione dei 5 giorni di tolleranza la 5° rata rottamazione cartelle si potrà pagare entro il 23 settembre 2024 e senza conseguenze negative per i contribuenti.

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