Un’altra proroga concessa dal Governo per la rateizzazione dei debiti. Ma del tempo extra puoi deciderlo tu stesso.
Un rinvio tira l’altro, soprattutto quando lo Stato non ha molte chances di recuperare debiti insoluti. Così è accaduto, inevitabilmente con la quinta rata della Rottamazione quater, dopo molte voci. Dunque al ritorno delle ferie chi ha aderito a questa ennesima possibilità di sistemare le proprie carte dinanzi al Fisco delle dovrà mettere in conto il pagamento della 5° rata della sanatoria. Il Governo Meloni ha inserito la proroga della rottamazione dal 31 luglio al 15 settembre.
L’opportunità dovrebbe essere colta senza indugi, ma come già avvenuto per le altre proroghe saranno comunque in molti quelli che non riusciranno a pagare la rata. Certo si tratta in questo caso di una proroga breve, tra l’altro intervallata dal periodo di ferie nel quale probabilmente si spende di più degli altri mesi dell’anno. C’è comunque un modo per rimandare il pagamento della quinta rata ad ottobre. Tutto legale, addirittura si può anche dilazionare ulteriormente la 5° rata.
Dobbiamo inoltre considerare che la scadenza del 15 settembre cade di domenica. Anche in questo caso dovrebbe trovare applicazione la regola in base alla quale ” i versamenti e gli adempimenti, anche se solo telematici, previsti da norme riguardanti l’Amministrazione economico-finanziaria che scadono il sabato o in un giorno festivo sono sempre rinviati al primo giorno lavorativo successivo. il contribuente che paga oltre i termini o versa un importo più basso di quello dovuto decade dalla pace fiscale. Poi, per la rottamazione-quinquies si dovrà attendere qualche novità a settembre.
Per chi ha estremo bisogno di altro tempo, c’è un modo per rimandare il pagamento della quinta rata ad ottobre. Tutto legale, addirittura si può anche dilazionare ulteriormente la rata. Il bollettino della rata della rottamazione può essere pagato anche in banca, alle poste o anche presso le tabaccherie. Se si paga con carta di credito, la rata sarà addebita sul conto corrente di appoggio solo nel mese di ottobre, solitamente al 5 del mese successivo al pagamento. In questo caso sarebbe ottobre. Inoltre, oramai molte banche permettono di rateizzare le spese pagate con la carte di credito. Unicredit concede di rateizzare una spesa di 100 euro, a partire da 3 rate mensili. Poi tutto dipende dalla condizioni contrattuali in essere.
In tal modo il contribuente può rimanere l’esborso effettivo sfruttando una proroga della rottamazione delle cartelle ancora più lunga.
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