In circa 60 anni, Matera è passata dall’essere la “vergogna d’Italia” a un gioiellino: ora, a Natale, il suggestivo Presepe vivente.
Nel 1948, l’allora leader del Partito Comunista, Palmiro Togliatti, visitò i Sassi a Matera, verificandone le condizioni igieniche, e li dichiarò “vergogna nazionale”. Nel giro di circa 60 anni, quei Sassi, così iconici, non solo sono diventati Patrimonio dell’Unesco, ma Matera è stata anche dichiarata Capitale europea della cultura. Questo anche grazie al suggestivo presepe vivente che va in scena, proprio in queste settimane, tra i Sassi.
Un esempio di come l’Italia, se vuole, può farcela. Matera come “vergogna d’Italia” per la qualità della vita che si conduceva nelle case rupestri, dove si viveva di sussistenza e scarso igiene, uno scempio inconcepibile che arrancava mentre l’Italia correva veloce nel periodo del dopoguerra.
Oggi è una una gemma incastonata tra le colline della Basilicata, che continua a stupire il mondo con la sua bellezza e la sua storia millenaria. Conosciuta anche come “la Città dei Sassi”, Matera è famosa per i suoi antichi rioni scavati nella roccia calcarea, creando un paesaggio unico che sembra provenire da un’altra epoca.
Questa zona, composta principalmente dai rioni di Sasso Caveoso e Sasso Barisano, è un intricato labirinto di vicoli tortuosi e case troglodite. Le abitazioni, scavate direttamente nella roccia, conferiscono a Matera un’atmosfera senza tempo, trasportando visitatori e residenti in un viaggio nel passato.
Oltre ai Sassi, Matera vanta una ricchezza di monumenti storici, chiese rupestri e architettura affascinante. La Cattedrale di Matera, con la sua imponente facciata romanica, domina il paesaggio urbano, mentre la Chiesa di San Pietro Caveoso e la Chiesa di Santa Maria de Idris sono esempi straordinari di architettura rupestre.
La città è stata il set di numerosi film, tra cui “La Passione di Cristo” di Mel Gibson, che ha sfruttato l’ambientazione suggestiva dei Sassi per ricreare l’antica Gerusalemme. Questa esposizione mediatica ha contribuito a far conoscere Matera a livello internazionale, attirando visitatori da ogni angolo del globo.
Oggi, Matera non è solo un museo a cielo aperto, ma anche una città viva e pulsante. Le stradine acciottolate sono animate da negozi artigianali, ristoranti che offrono la cucina tradizionale lucana e piccoli caffè che permettono ai visitatori di immergersi appieno nell’atmosfera unica di questa città.
Proprio in queste settimane, peraltro, chi ha la fortuna di visitarla, può ammirare il bellissimo Presepe vivente tra i Sassi. Il Presepe sarà allestito, come da tradizione, l’8 dicembre. Si tratta peraltro della 13edicesima edizione della manifestazione. Lungo tutto il precorso (lungo 4 km) segnali e stelle luminose indicheranno il tragitto che conduce alla grotta della Natività, allestita sul sagrato rupestre di Santa Maria de Idris, e al piazzale al lato della chiesa.
In tutto 200 tra attori e figuranti. L’itinerario inizierà dal centro storico attraversando il sasso Barisano e il sasso Caveoso. L’ingresso costa 11 euro, mentre il biglietto ridotto 5 euro. I bambini fino a 5 anni potranno godere di questo spettacolo gratuitamente.
La capitale spagnola offre un mix irresistibile di antiche usanze e divertimento moderno, rendendola il…
Celebrare l'inizio del nuovo anno a Parigi offre infinite possibilità sia agli amanti del romanticismo…
Questa città del Portogallo meridionale affascina milioni di visitatori ogni anno con le sue scogliere…
Tra capitali europee intramontabili e destinazioni esotiche in ascesa, scopriamo insieme quali saranno i luoghi…
Oggi, chi desidera avventurarsi in un safari ha l'opportunità di scegliere tra diverse destinazioni che…
Questo piccolo Paese, con un passato da ex colonia britannica, sorprende per la sua varietà…