Con queste tabelle puoi subito capire quanti soldi ti spettano con il rimborso benzina chilometrico: è fondamentale per ogni guidatore.
L’argomento carburante si arricchisce con la possibilità di richiedere il rimborso benzina chilometrico. La misura si lega a specifiche tabelle che consentono di poter scoprire quanti soldi spettano.
Muoversi quotidianamente con l’auto è un’abitudine che coinvolge tantissimi automobilisti. In alcuni casi i lavoratori tendono a spostarsi con la propria auto anche in un contesto aziendale e per questo motivo possono fare ricorso al rimborso chilometrico.
Alle volte l’azienda chiede al dipendente di poter utilizzare la sua auto per svolgere attività lavorative che vanno oltre il consueto percorso da casa all’ufficio e viceversa. Mettere a disposizione il proprio veicolo implica costi aggiuntivi, che non sono a carico del lavoratore.
Come funziona il rimborso benzina chilometrico: le regole da seguire per il calcolo
Al netto di possibili accordi speciali, individuali o collettivi, per il rimborso benzina chilometrico è necessario fare riferimento alle tabelle 2024 dell’Automobile Club d’Italia (ACI), per sapere dettagliatamente a quanto ammonta la misura o il calcolo dell’indennità.
Il valore non è unico perché, oltre al percorso svolto, le regole prendono in considerazione il tipo di auto utilizzato. Le tabelle aggiornate ogni anno presentano al loro interno tutte le istruzioni per determinare la cifra del rimborso chilometrico per i lavoratori.
Il calcolo del rimborso chilometrico si lega a diverse variabili, quali il tipo di veicolo utilizzato, i chilometri e i costi variabili e fissi di esercizio dell’auto. Questi ultimi sono riportati nel dettaglio nelle tabelle ACI, strumento fondamentale per determinare il costo medio chilometrico di esercizio delle vetture. I parametri da considerare sono i seguenti:
- Documentazione: i lavoratori devono presentare un’adeguata documentazione dei chilometri svolti per motivi di lavoro;
- Tipo di veicolo: le tabelle ACI stilano una classifica dei veicoli in categorie, così ognuna ha un rimborso specifico;
- Calcolo del rimborso: si realizza moltiplicando i chilometri realizzati per il costo chilometrico previsto per la categoria di riferimento del veicolo.
È assolutamente importante considerare che queste regole possono variare e cambiare, quindi è sempre consigliabile consultare annualmente le tabelle realizzate dall’Automobile Club d’Italia. Solo in questo modo si potrà avere un quadro chiaro del rimborso dovuto all’uso dell’auto in ambito lavorativo.