Rimborso 730: ecco come mai potrebbe ancora non essere arrivato, informati e vedi come devi muoverti per risolvere il problema.
Quando un contribuente presenta la dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730 senza il sostituto d’imposta, solitamente riceve il rimborso spettante direttamente dall’agenzia delle entrate. Il rimborso avviene direttamente sulla busta paga o sul cedolino di pensione. Proprio per questa ragione, si chiama sostituto d’imposta e i conguagli vengono anticipati sia a credito che a debito.
La data prevista per l’erogazione dei rimborsi da parte dell’agenzia delle entrate solitamente avviene nel mese di dicembre, tuttavia il rimborso in alcuni casi potrebbe tardare ad arrivare. Quando ciò accade, i soggetti che non lo hanno ricevuto potrebbero iniziare ad avere diversi dubbi sul perché non sia ancora arrivato. Il rimborso 7:30 che arriva dall’agenzia delle entrate in genere arriva prima di Natale ma ci sono dei casi in cui può slittare anche oltre vediamo quando accade cosa significa.
Rimborso 730 in ritardo, come mai succede e quando preoccuparsi
Quando il modello 730 è senza sostituto, i tempi di liquidazione del rimborso Irpef sono piuttosto lunghi, se arriva dall’agenzia delle entrate, sarà fatto attraverso un bonifico bancario o un assegno domiciliato. In genere la somma dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno, ma con l’assegno il termine potrebbe slittare entro il mese di marzo dell’anno successivo.
Nel caso in cui slitti a marzo, potrebbe dipendere dalla dichiarazione dei redditi da parte del Caf, che oltre a presentare per il contribuente la dichiarazione, si occupa anche di rilasciare il modello di segnalazione dell’iban, che il contribuente stesso dovrà utilizzare e consegnare all’agenzia delle entrate. Sarà proprio sul suddetto modello infatti, che saranno indicate le coordinate bancarie per poter ottenere il rimborso. Il modello potrà essere inoltrato all’agenzia delle entrate, attraverso la PEC, per posta ordinaria o direttamente a mano allo sportello del proprio territorio.
Nella maggior parte dei casi dunque, si tratta solo di avere pazienza, e il ritardo non dovrebbe dipendere dal fatto che il modello sia stato perduto. Inoltre è bene ricordare che la dichiarazione dei redditi, potrebbe essere analizzata da parte dell’agenzia delle entrate prima di procedere alla liquidazione.
Sul sito del fisco, viene riportato che in caso di rimborsi superiori ai 4000 €, i controlli saranno automatici. I controlli da parte dell’agenzia solitamente vengono effettuati quando nella dichiarazione 730 ci sono degli elementi incoerenti rispetto ad alcuni criteri pubblicati, oppure vi è una somma maggiore di 4000 €.