Reddito di Cittadinanza, cosa accade con l’ultima rata? Cambia tutto per la data di acconto: ecco perché non è ancora arrivata

Reddito di cittadinanza, cambia tutto. La novità è arrivata direttamente dall’Inps ed è incredibile. Vediamo cosa succederà.

L’Inps, nelle ultime ore, ha comunicato una notizia importantissima che riguarda il Reddito di cittadinanza. Cambia di nuovo tutto. Non si può mai dire l’ultima parola quando si tratta del Reddito di cittadinanza. E, infatti, secondo quanto comunicato nelle ultime ore dall’Inps, cambia di nuovo tutto.

Reddito di cittadinanza novità
Novità shock sul Reddito di cittadinanza (ecodibasilicata.it)

Proprio ora, a dicembre, l’ultimo mese di erogazione. Il sussidio era nato nel 2019,  durante il primo Governo di Giuseppe Conte su spinta del Movimento Cinque Stelle che, all’epoca, era al Governo insieme alla Lega di Matteo Salvini.

Nonostante fosse nato con le migliori intenzioni, questa misura, in questi 4 anni, ha mancato il principale obiettivo per la quale era nata: reinserire i disoccupati nel mondo del lavoro. Il Governo di Giorgia Meloni ha deciso di cancellare il Reddito di cittadinanza e di sostituirlo con altri due aiuti. L’ultimo accredito sarebbe dovuto avvenire il 27 dicembre. Ma nelle scorse ore l’Inps ha comunicato una novità importante.

Reddito di cittadinanza: cambia tutto

Le sorprese non finiscono mai e l’Inps ne ha comunicata una che riguarda proprio il Reddito di cittadinanza. Questa notizia farà gioire tutti i beneficiari della misura. Vediamo cosa cambierà.

Come di consueto l’accredito del Reddito di cittadinanza sarebbe dovuto avvenire il 27 del mese. Ma a dicembre ci sarà una novità: l’accredito avverrà già il 21 dicembre in modo da permettere alle famiglie più in difficoltà di trascorrere il Natale con maggiore serenità. Dunque, nel suo ultimo mese di vita, il Reddito di cittadinanza arriverà con una settimana di anticipo.

Data dell'ultima ricarica del Reddito di cittadinanza
Reddito di cittadinanza, cosa accadrà a dicembre (ecodibasilicata.it)

Ricordiamo che ancora possono beneficiare del sussidio le famiglie in cui sia presente almeno un soggetto non occupabile: una persona con disabilità certificata, un minorenne, un soggetto con almeno 60 anni o una persona con disagi psico sociali presa in carico dai servizi socio sanitari.

Costoro, già dal 18 dicembre, possono fare richiesta per ricevere a gennaio il nuovo aiuto che prenderà il posto del Reddito di cittadinanza: l’assegno di inclusione. Per fare richiesta è necessario accedere al portale dell’Inps o farsi aiutare da un patronato. Per ricevere l’aiuto, però, non basta fare domanda, è indispensabile un altro passaggio. Bisogna registrarsi alla piattaforma SIISL del Ministero del Lavoro dove va sottoscritto il Patto di attivazione digitale per tutti i componenti del nucleo familiare.

Per ricevere l’assegno di inclusione già a gennaio, le richieste devono essere inoltrate all’Inps entro il 31 dicembre 2023. Il nuovo sussidio messo in campo dal Governo Meloni avrà la stessa durata del vecchio Reddito di cittadinanza: sarà erogato per 18 mesi e, dopo una pausa di un mese, potrà essere prorogato per altri 12 mesi.

Anche l’importo sarà il medesimo: 500 euro al mese più eventuali altri 280 euro per pagare l’affitto. In caso di nuclei familiari composti solo da anziani con più di 67 anni o da anziani e disabili, il contributo sale a 630 euro al mese più 150 euro per l’affitto.