Questo piccolo cambiamento nella camminata potrebbe essere una spia di demenza: fai molta attenzione

Un piccolo cambiamento nella camminata è un segno di allarme perché potrebbe essere una spia di demenza ed è importante fare attenzione.

Una nuova ricerca ha individuato come un cambiamento di una semplice abitudine quotidiana potrebbe essere un segno precoce di demenza. Gli esperti hanno condiviso questa scoperta con le persone e hanno dato dei consigli su cosa fare quando si nota questo particolare in se stessi o tra le persone care.

Demenza: spia cambiamento camminata
Un cambiamento nella camminata potrebbe essere una spia di demenza – ecodibasilicata.it

Quando si parla di lento e progressivo declino della funzione mentale si pensa sempre che il primo segno è quello di diventare un po’ più smemorati, quindi dimenticare conversazioni recenti o dove si sono posizionati alcuni oggetti di uso comune o non ricordare degli appuntamenti programmati. È bene però che la perdita di memoria non è l’unico segnale.

Secondo un nuovo studio pubblicato sul magazine specializzato PLoS One, un cambiamento nella velocità dell’andatura potrebbe essere un segno di demenza. A spiegare meglio la connessione tra l’andatura della camminata e la patologia è stato un geriatra ed esperto in materia che ha dato anche alcuni suggerimenti.

Demenza è correlata alla camminata: lo studio

Lo studio in questione ha preso in considerazione 95 adulti di età pari o superiore a 60 anni. Nessuno di loro aveva segni di deterioramento cognitivo prima di partecipare alla ricerca. I ricercatori hanno effettuato diversi test e quando sono stati raccolti tutti i dati, hanno scoperto che esisteva un’associazione tra un declino della velocità dell’andatura e un declino della funzione cognitiva e anomalie EEG.

Demenza correlata camminata
Lo studio ha rivelato che la demenza è correlata alla camminata – ecodibasilicata.it

Ciò ha portato gli studiosi della ricerca a credere che un calo della velocità dell’andatura potrebbe essere un segno di demenza. La dottoressa Elizabeth Landsverk, MD, geriatra ed esperta della malattia, ha osservato che è importante riconoscere che la connessione tra velocità dell’andatura e salute cognitiva è una correlazione; anche se lo studio non ha indicato quale cambiamento sia avvenuto per primo.

Se ci si accorge di camminare più lentamente o se lo fa una persona cara, invece di presumere automaticamente che la causa sia un declino cognitivo, la dottoressa ha sottolineato di considerare gli altri (più comuni) primi segni di demenza per avere un quadro più completo. Se il cambiamento nella velocità dell’andatura si verifica insieme ad altri sintomi è poi importante consultare uno specialista il prima possibile.

Nel caso in cui ci dovessero essere solo dei cambiamenti per quanto riguarda l’andatura della camminata, allora il problema potrebbe non essere un declino cognitivo. Una velocità di andatura più lenta, infatti, potrebbe essere dovuta ad altre condizioni come l’artrite.