L’Assegno di Inclusione è cumulabile con un altro straordinario beneficio, che consente di ottenere fino a 480 euro in più. Di cosa si tratta?
L’Assegno di Inclusione è compatibile con altre forme di sussidio, che mirano a tutelare coloro che hanno un ISEE molto basso.
Una di esse è la Carta Acquisti, del valore di 80 euro per ciascun bimestre, per un totale di 480 euro all’anno. Si tratta di uno strumento ideato per tutelare le famiglie che, a causa dell’eccessivo rincaro dei prezzi, hanno difficoltà ad acquistare generi alimentari o a pagare le bollette.
Consiste, senza dubbio, in un beneficio economico di notevole importanza, perché permette ai fruitori di disporre senza difficoltà dei beni di prima necessità. Come si ottiene e in cosa differisce dall’Assegno di Inclusione? Analizziamo nel dettaglio la normativa di riferimento.
Assegno di Inclusione e Carta Acquisti: quando si sommano e come si ottiene la somma aggiuntiva di 480 euro?
La Carta Acquisti è rivolta ai genitori di figli con meno di 3 anni oppure a coloro che hanno 65 anni di età e che possiedono un ISEE inferiore a 8.052,75 euro (tale soglia si innalza a 10.737 euro per chi ha compiuto 70 anni).
È, inoltre, necessario che i beneficiari:
- non siano intestatari di più di un’utenza elettrica o del gas;
- non abbiamo più di un autoveicolo;
- non siano proprietari, con una quota pari o superiore al 25%, di più di un immobile a uso abitativo;
- non siano proprietari, con una quota pari o superiore al 10%, di immobili non a uso abitativo o di categoria catastale C7;
- possiedano un patrimonio mobiliare non superiore a 15 mila euro.
L’agevolazione, tuttavia, non spetta ai soggetti ricoverati presso istituti di lunga degenza o detenuti in istituti di pena. Sia la Carta Acquisti sia l’Assegno di Inclusione sono erogati tramite circuito Postapay e possono essere spesi con pagamenti per mezzo di Pos.
La Carta Acquisti può essere utilizzata solo presso supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie oppure per pagare le bollette di luce e gas. I beneficiari possono anche fruire di uno sconto del 5% presso i punti vendita autorizzati. La card viene ricaricata ogni due mesi, per un totale di 80 euro che, tuttavia, non può essere prelevato in contanti.
L’Assegno di Inclusione, invece, può essere speso per acquistare diversi beni e servizi, ad esempio abiti, oppure per il rifornimento di carburante dei propri autoveicoli. Ricordiamo, infine, che le domande per entrambi i sussidi vanno presentate presso gli Uffici postali, tramite gli appositi Moduli.