Quando si parla di monete rare dal valore interessante si menzionano raramente i tagli da 2 euro, eppure ce n’è una che vale 1500 euro.
Gli euro, in monete, pur essendo recenti, sono da sempre oggetto di collezione per via della loro grande varietà. Ogni Paese membro dell’UE ha le sue monete edizioni standard, che hanno già superato le centinaia di versioni. Le monete da 2 euro non fanno eccezione: ce ne sono alcune da collezione che possono valere parecchio. Tutto dipende dalla rarità. Considerando che negli ultimi vent’anni ben ventisette Paesi hanno aderito all’UE, è facile intuire l’alto numero di monete diverse disponibili.
A oggi sono state coniate oltre cinquecento monete da 2 euro. E alcune di esse presentano un errore di conio, una tiratura limitata o qualche particolare interessante perché monete commemorative. I numismatici sono per esempio interessati alle monete da 2 euro di San Marino risalenti al 2004. Si tratta di monete dedicate al numismatico e storico Bartolomeo Borghesi. E dovrebbero essere state coniate in poco più di centomila esemplari. Secondo le stime attuali, una moneta del genere può valere fino a 200 euro.
Poi ci sono i 2 euro francesi del 2008, che celebrano l’anno della Presidenza dell’UE del Paese transalpino e valgono poco più di 100 euro. Ai collezionisti piacciono le monete del 2019 che celebrano la caduta del muro di Berlino e quelle della Grecia, messi in circolo in occasione delle Olimpiadi del 2004. Come spesso accade, il valore di queste monete può variare a seconda della condizione di conservazione.
I 2 euro che ne valgono 1500!
Oltre a queste monete commemorative, inoltre, ci sono dei 2 euro rarissimi che possono valere fino a 1500 euro se conservati in modo ottimale. Si tratta di un taglio emesso nel 2015 nel Principato di Monaco per celebrare un particolare evento storico: gli ottocento anni della fortezza della Rocca.
L’esemplare è raro anche per la lega in cui è composta. Si tratta, infatti, di una moneta proof, di qualità superiore rispetto ad una comune. E il loro valore in certe aste è arrivato a circa 1.500 euro. La fortezza della Rocca è un edificio che simboleggia la potenza e l’importanza della sovranità nel Principato. Sul lato dritto della moneta si ammira la rappresentazione di una torre situata in cima a una rocca, con il mare e tutto il resto.
In alto, ad arco, è incisa in grande la scritta “MONACO”, chiusa fra due simboli. A sinistra c’è la cornucopia, simbolo della Zecca di Parigi, a destra è inciso il simbolo del direttore di Zecca Yves Sampo, un pentagono con la sigla “AGMP” ovvero “Atelier de Gravure de la Monnaie de Paris et Pessac”. Ne esiste anche in versione non proof che può valere sugli 800 euro.