Una moneta vale quasi 1.000 euro, e potresti averla in casa senza saperlo: controlla subito e vendila quanto prima.
Il collezionismo ci insegna che ogni oggetto, se mantenuto negli anni, può arrivare a costare davvero tanto. Tutto dipende dalle edizioni che vengono lanciate e da quanto tempo passa, motivo per cui è importante non lasciare nessun tipo di oggetto. Il suo prezzo potrebbe salire vertiginosamente, il che significa che bisogna fare attenzione a quale abbiamo e soprattutto dare un’occhiata online per assicurarci che non salga di presto.
Fra gli oggetti più amati del collezionismo, per esempio, possiamo trovare le monete. Appartengono ad ogni tipo di valuta e ci insegnano che non invecchiano mai, riuscendo sempre a stupirci per via del loro immenso valore. Ed è sempre una buona idea rimanere aggiornati sulle condizioni di mercato, così da capire se valga la pena vendere una di queste monete o meno. E ce n’è una il cui valore potrebbe essere davvero alto.
Questa moneta vale moltissimo, potresti averla in casa da sempre: vendila ora
Da diverso tempo si sta parlando di una moneta molto particolare. Prende il nome di Red Poppy, e si tratta di una serie di monete da 2 dollari. Sono molto colorate e furono coniate per commemorare il Giorno della Memoria, inoltre si riconoscono per uno specifico aspetto. Presentano l’immagine di un papavero rosso circondato da alcune parole, che in tutte le monete sono “Lest we forget” e “Remembrance Day“.
Sappiamo che la Royal Mint ha prodotto ben 503.000 copie di queste monete, e non sono così tante come potreste pensare. Si trovano in giro per il mondo ed hanno un costo decisamente alto, in quanto non sono più in sviluppo da tantissimo tempo. Attualmente le monete più “comuni” di questo genere costano tra i 240 e i 500 euro, quindi dei prezzi elevati e che potrebbero fruttare parecchio.
Ma se le monete hanno una “C” sopra, cioè un marchio di zecca si intende, possono prezzare tra i 530 e i 1.150 euro. In questo caso sono soltanto 40.902 monete da 2 dollari del marchio di zecca “C”, di conseguenza sono molte di meno rispetto a prima. E non sarebbe strano se aveste in casa almeno una di queste monete, in quanto venivano distribuite facilmente diversi anni fa. Controllate nei cassetti per assicurarvi che non ce ne siano.