Molte cittadini riceveranno la quattordicesima con aumento nel mese di giugno: controlla subito se rientri tra i beneficiari.
La quattordicesima, o “premio feriale”, consiste nell’erogazione di un’altra mensilità oltre alla tredicesima, ed è prevista da alcuni contratti collettivi. In genere, la sua emissione avviene tra giugno e luglio.
La quattordicesima mensilità è un esempio di “retribuzione differita” accolta da alcuni lavoratori dipendenti se prevista nel Ccnl di riferimento. Questa misura non viene erogata ogni mese, ma matura ogni mese di lavoro e viene predisposta in un’unica soluzione. La cifra finale è data dalla somma dei singoli ratei che il lavoratore matura per ogni mese in cui è all’interno dell’azienda.
Importo e scadenze vengono disciplinate dai singoli contratti collettivi. Sono però ammesse condizioni di più alto favore da parte dei contratti aziendali. Se il contratto collettivo non prevede la misura, l’azienda può erogarla autonomamente disciplinandola tramite un accordo interno. In determinate situazioni, molti lavoratori vedranno l’erogazione della misura già nel mese di giugno con aumento.
A chi arriva la quattordicesima a giugno
L’erogazione della quattordicesima mensilità dipende dai contratti collettivi, mentre quella del contratto del commercio deve essere pagata entro il 1° luglio di ogni anno dai datori di lavoro. Questa matura nei dodici mesi precedenti, da luglio dell’anno precedente fino al giugno dell’anno di maturazione.
Entro il 1° luglio si verifica il pagamento nella busta paga di giugno. A prevedere questo meccanismo è l’articolo 208 del CCNL. Questo stabilisce che al personale compreso nell’ambito dell’applicazione del contratto sarà corrisposto un importo pari ad una mensilità della retribuzione, esclusi gli assegni familiari.
Ai pensionati, invece, la quattordicesima è corrisposta dall’Inps nel mese di luglio o dicembre di ogni anno ed è stata introdotta dalla legge 3 agosto 2007 e modificata dall’articolo 1, comma 187, 11 dicembre 2016 che ha esteso la platea dei beneficiari e ha variato gli importi da erogare.
Dunque, date le disposizioni in vigore molti lavoratori vedranno nella busta paga di giugno un’ulteriore mensilità, qualora fosse all’interno del contratto del commercio. In questo modo si potrà fare affidamento ad una cospicua cifra che consentirà di poter gestire al meglio le spese che fanno parte della vita quotidiana. Quindi il consiglio per molti lavoratori è quello di informarsi su questa possibilità così da non ricevere alcun tipo di sorpresa.