Un turista non ha preso tanto bene il costo del caffè e di una colazione a Firenze: la sua storia è ben presto diventata virale sul web
In Italia, si sa, la cucina è uno dei nostri fiori all’occhiello, oltre alle bellezze dei luoghi e la storia che ci circonda praticamente in ogni città. E Firenze ne è il chiaro esempio. Tra arte, cultura e tutto ciò che si può visitare, il capoluogo toscano rappresenta una di quelle città che, almeno una volta nella vita, bisogna visitare, soprattutto se si è italiani, senza restarne delusi.
Negli ultimi tempi, chiunque voglia viaggiare deve stare particolarmente attento ai costi che comporta. Spesso con un po’ di attenzione si possono riuscire a risparmiare diverse decine di euro in pochi giorni, ma in ogni caso bisogna stare attenti anche al costo della vita che, per alcuni, potrebbe essere insostenibile.
Una città bella come Firenze, si sa, si paga e non poco, soprattutto in centro e in alcuni periodi dell’anno. Alcuni proprietari di attività, però, fanno anche i furbetti con i turisti. È questo che è capitato ad uno di loro, che non l’ha presa bene e ha raccontato la sua storia sul web, diventata virale molto presto.
Un caffè a Firenze: spunta lo strano sovrapprezzo per il turista
Capita spesso, sfruttando i social, le varie app o semplicemente il proprio profilo, di condividere lo scontrino di un posto dove si è mangiato, soprattutto se si vuole accentuare uno sconto molto importante, e quindi permettere ad altre persone di usufruirne, oppure se ci si vuole lamentare di qualcosa.
Stavolta al turista è andata male, e non perché abbia speso troppo in senso assoluto, ma per i sovrapprezzi che gli sono stati applicati. Andiamo con ordine. Una volta entrato nel bar, ha chiesto una pasta e poi un caffè. Il dolcetto, come mostra lo scontrino, è costato 1,30 euro e la bevanda 1,20. Fino a questo momento nulla da dire, anche per il costo, in linea con quello di molte altre città italiane.
Incredibilmente, però, il turista si è visto addebitare successivamente anche 10 centesimi in più per l’acqua e 40 centesimi per un po’ di latte freddo per macchiare il caffè. In tutto ha speso tre euro e non sono eccessivi per una colazione, anzi. È il principio che conta, però, in questo caso, cioè la sensazione di essersi voluti approfittare di un turista.