Un recente studio ha svelato alcuni importanti segreti legati alle malattie del cuore: il luogo in cui si vive influisce sulle patologie.
Le malattie cardiovascolari sono purtroppo la principale causa di morte in Italia. Pensate, ogni anno circa 230.000 persone sono colpite da ischemie o da infarti. Secondo gli ultimi dati, queste particolari malattie sono responsabili del 35,8% dei decessi sul territorio italiano: 32,5% negli uomini e 38,8% nelle donne. Si tratta quindi di un problema piuttosto diffuso, che è solitamente causato da uno stile di vita poco equilibrato e da un’alimentazione non sana.
Una nuova ricerca, condotta da alcuni scienziati, ha inoltre rivelato che il luogo in cui si vive aumenta o riduce le probabilità di avere una grave malattia. Esiste fortunatamente una tecnologia realizzata da Google in grado di aiutare gli individui a scoprire i segreti delle suddette patologie.
L’innovativa tecnologia Google che aiuta gli utenti
Un gruppo di ricercatori è riuscito a svelare alcuni importanti segreti delle malattie cardiovascolari grazie a Google Street View e all’AI. In modo particolare, i ricercatori americani hanno confermato che il luogo in cui si vive può determinare l’arrivo di una particolare malattia cardiovascolare. Sono quindi giunti a questa conclusione dopo aver analizzato dettagliatamente 530.000 immagini. Questo numero elevatissimo di fotografie non può ovviamente essere esaminato esclusivamente da un gruppo di esseri umani, poiché richiederebbe mesi di lavoro.
Gli esperti hanno perciò assunto l’intelligenza artificiale, che ha fornito un supporto decisivo e una grandissima velocità di lavoro. Per la precisione, gli scienziati americani hanno adottato un metodo innovativo, chiamato rete convoluzionale, che utilizza un software di deep learning, consentendo all’intelligenza artificiale di estrapolare tutti i dettagli in comune presenti nelle migliaia di immagini. In altre parole, il software analizza ogni millimetro presente nelle varie immagini, soffermandosi esclusivamente sui particolari in comune. Dopodiché, inizia a ipotizzare delle previsioni, come ad esempio i luoghi in cui si verificano più malattie cardiovascolari e le conseguenti motivazioni.
Il suddetto studio, pubblicato sull’European Heart Journal, si è concentrato su sette città degli Stati Uniti: Detroit, Kansas City, Cleveland, Brownsville, Fremont, Bellevue e Denver. L’intelligenza artificiale ha quindi ispezionato ogni frammento di questi centri urbani, attraverso le migliaia di immagini estrapolate da Google Street View. Successivamente, la AI ha cercato di mettere in relazione i tassi di malattie cardiovascolari con tutto ciò che ha trovato nelle fotografie. Quali sono allora i risultati ottenuti? Gli scienziati hanno scoperto che le città meno densamente edificate e che possiedono più zone verdi riducono l’arrivo di malattie cardiovascolari.