Il pilates, usato per rafforzare la muscolatura e risolvere i problemi di postura, può dare giovamento anche ai dolori articolari.
Da un po’ di anni il pilates sta incontrando un enorme successo. Ciò dipende da più fattori. Principalmente, l’allenamento è riuscito ad attrarre così tanti appassionati per la sua praticità e per i benefici che riesce a offrire: è una pratica che coinvolge tutti i muscoli del corpo ma adattabile a diverse esigenze e con più livelli di intensità e difficoltà. In questo senso è accessibile a tutti. Inoltre è praticabile anche in casa.
Gli esercizi del pilates si concentrano sul core, ma permettono pure di lavorare su braccia, gambe e glutei. E c’è poi da considerare il beneficio generale che il pilates può offrire alla salute: chi pratica questo allenamento può beneficiare di un miglioramento della postura, di riduzione del dolore alla schiena e di aumento della flessibilità muscolare.
Pilates: gli esercizi utili a migliorare la postura e risolvere i problemi articolari
Anche se potrebbe sembrare che il pilates sia una tecnica di allenamento introdotta di recente (così come suggerito dalle tante celebrità e dagli influencer che lo promuovono), questa pratica è stata inventata cento anni fa. A introdurla fu Joseph Pilates, che la pensò come pratica di riabilitazione. Ancora oggi, infatti, il pilates permette di praticare esercizi per migliorare l’allineamento posturale, aumentare la forma fisica e ottenere benefici per la salute.
Tutto ciò è possibile tramite movimenti precisi e controllati che coinvolgono tutto il corpo. I sei principi fondamentali del Pilates includono centratura, concentrazione, controllo, precisione, respiro e fluidità. In pratica è una buona sintesi fra yoga, fitness e stretching.
Tutti gli esercizi di base del pilates possono aiutare a migliorare la postura e a sconfiggere cervicale, mal di schiena e altri problemi legati alla colonna vertebrale. L’esercizio chiamato Roll-Up, per esempio, è fondamentale per la schiena. Si tratta di sdraiarsi sulla schiena con le gambe tese e le braccia sopra la testa, e poi di sollevare lentamente il busto, procedendo lentamente, vertebra per vertebra, fino ad assumere la posizione da seduti. Dopodiché si torna indietro.
Altro esercizio fondamentale è l’Hundred: ci si sdraia di nuovo sulla schiena con le gambe piegate a 90 gradi e le braccia lungo i fianchi. Poi si solleva la testa insieme alle spalle da terra e si comincia a pompare le braccia su e giù, per cento volte. Il Single Leg Stretch è un esercizio che si pratica con le ginocchia piegate verso il petto. Bisogna sollevare di nuovo testa e spalle da terra e afferrare una gamba alla volta con entrambe le mani. Estendi l’altra gamba in aria e alterna le gambe. Infine, c’è il Side Leg Lifts. Ci si sdraia sul fianco con le gambe allineate, si solleva la gamba destra verso il soffitto e si abbassa lentamente. E poi si ripete con l’altra gamba.