Intelligenza artificiale che arriva a tavola: la svolta per perdere peso, risultati garantiti dai ricercatori, tutto su come funziona.
Il computer è diventato indispensabile per l’essere umano, e da quando l’integrazione con l’intelligenza artificiale è diventata disponibile per tutti, la questione si è fatta ancora più spinosa: ogni settore ha a disposizione un’intelligenza personalizzabile che si adatta al lavoro che gli si dà da fare. Questo è il vero progresso che ha dell’incredibile, che probabilmente Turing sognava quando ha creato la prima macchina in grado di ‘rispondere’, ma che non avrebbe mai immaginato poter arrivare a tanto.
Le intelligenze artificiali oggi vengono addestrate per rispondere sempre più efficacemente a ogni bisogno che il lavoratore potrebbe riscontrare nel suo ruolo. Ciò significa che quell’intelligenza, a furia di allenamento, può arrivare a settorializzarsi e supportare l’uomo in mansioni sempre più specifiche, dando un contributo non indifferente alla semplificazione della sua vita.
Gli studi in corso sono tantissimi: ognuno cerca di spingersi un po’ più in là per trovare nuove mansioni adatte all’intelligenza artificiale, rendendola unica nel suo genere e sempre più indispensabile anche per la vita di tutti i giorni. In questo caso si parla ad esempio di un’applicazione di un’intelligenza artificiale nel settore food e salute, in particolare nel campo delle diete.
Quando il medico nutrizionista spiega cosa dover mangiare e cosa no, a quante calorie al giorno ambire per dimagrire, ci si può fare un’idea quotidiana delle kcal ingerite in base al peso dei cibi, ma non si avrà mai un calcolo perfetto, proprio perché la mente umana non potrebbe mai svolgere calcoli così minuziosi ogni volta che si digerisce un cibo. Il nuovo studio, invece, punta proprio all’addestrare un’AI per renderla in grado di rispondere al quesito del medico: quante calorie hai ingerito nel quotidiano?
Per lavorare nel modo più preciso possibile, l’AI si sta addestrando a riconoscere le immagini dei bocconi che vengono ingeriti durante il pasto dalla persona che è a dieta. Riconoscendo perfettamente, o quasi, la composizione degli ingredienti presenti nei cibi che si stanno ingurgitando, boccone per boccone l’intelligenza artificiale farebbe una stima molto precisa per calcolare a fine pasto quante calorie sono state ingerite.
In questo modo la dieta per il dimagrimento sarà molto più efficace, e non solo, si potrebbe rivoluzionare il mondo della cucina, evitando di esagerare con determinati condimenti o con abitudini sbagliate che si adottano inconsciamente.
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