Secondo le ultime dichiarazioni, il famoso duca di Sussex sarà costretto a pagare una mega multa da 1 milione di sterline.
Il secondogenito dell’attuale Re del Regno Unito e di Diana Spencer è senza dubbio uno dei principi più famosi al mondo, soprattutto grazie alla sua storia ricca di momenti particolarmente difficili. Nella prestigiosa famiglia Reale britannica, Harry è il quinto nella linea di successione al trono del Regno Unito e dei reami del Commonwealth. Prima di lui ci sono ovviamente il fratello William e i nipoti. Tuttavia, nel gennaio 2020 il duca di Sussex e sua moglie Meghan Markle hanno annunciato il ritiro dagli incarichi pubblici della famiglia Reale.
Questa inconsueta scelta comporta anche la rinuncia alla sovereign grant, che è sostanzialmente uno stipendio destinato ai reali britannici. Il secondogenito di Re Carlo III dovrà inoltre pagare una multa di 1 milione di sterline.
Harry, ecco i motivi dell’altissima multa
Il duca di Sussex è purtroppo costretto a pagare una multa stellare di 1 milione di sterline, che corrispondono a circa 1,2 milioni di euro. Il tribunale britannico lo ha quindi condannato a pagare il 90% delle spese legali sostenute dal Ministero dell’Interno, dopo aver perso una battaglia legale su delle questioni legate alla sua sicurezza. Per la precisione, Harry non ha condiviso le nuove regole sulla sua sicurezza personale, per questo motivo ha presentato un ricorso all’Alta Corte britannica, che lo ha ovviamente bocciato subito dopo.
Anzi, il giudice ha addirittura condannato il duca di Sussex ha pagare 1 milione di sterline. In cosa consiste allora questa modifica sulla sua sicurezza personale? Le nuove regole affermano che il livello di sicurezza del principe, messo in campo ogniqualvolta Harry entra nel Regno Unito, deve essere ridimensionato al ribasso. In altre parole, quando il secondogenito del Re visiterà il territorio britannico la polizia dovrà schierare meno guardie del corpo, poiché il duca di Sussex ha rinunciato agli incarichi della famiglia Reale.
Ciò significa che il principe, non partecipando più attivamente alle attività reali, deve ricevere un trattamento differente rispetto ai suoi familiari. Il giudice dell’Alta Corte britannica, Sir Peter Lane, ha infatti respinto il ricorso presentato dai legali di Harry, spiegando che il secondogenito del Re ha smesso di essere un lavoratore a tempo pieno della famiglia Reale. Per questo motivo, non ha più diritto ad una scorta potenziata, composta da molti agenti. Ora, il principe inglese sarà perciò costretto a pagare 1 milione di sterline e a visitare il Regno Unito con una scorta ridotta e ridimensionata.