Per chi non paga le tasse arriva il salvagente: come funziona

È in atto una profonda rivoluzione che sta di fatto creando un rapporto meno vessatorio tra Fisco e cittadini, ecco la novità.

Il Governo sta urgentemente cambiando alcune normative in ambito fiscale, questo per tentare di disincentivare l’evasione e di andare incontro alle eventuali difficoltà dei contribuenti che anche volendo non riescono a pagare le tasse. Il processo di rivoluzione è già iniziato e si presume che entro l’estate saranno resi effettivi tutti i cambiamenti, con ripercussioni positive già a partire dall’ultimo trimestre del 2024.

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Arriva un aiuto concreto per chi non riesce a pagare le tasse – Ecodibasilicata.it

Sono molte, dunque, le novità che attendono i contribuenti, ma bisogna precisare che riguarderanno solamente quelli “virtuosi”. Solo chi non paga le tasse per comprovate difficoltà economiche, dunque, potrà avere un “salvagente”; coloro che adotteranno un atteggiamento omissivo e/o fraudolento dovranno invece scontrarsi con le accuse penali attualmente in vigore. Ma andiamo a scoprire quali sono le nuove normative in dirittura d’arrivo e perché faranno felici i contribuenti in difficoltà.

Non riesci a pagare le tasse? Il Governo adesso ti aiuta, ecco come

L’intervento della Commissione Europea, ma anche recenti Sentenze della Corte di Cassazione, hanno convinto il Governo a “ritrattare” in merito alla repressione fiscale, ad oggi troppo sproporzionata. Ecco che con la riforma in atto saranno almeno 9 i decreti legislativi che andranno a correggere le norme ad oggi ritenute “non eque”.

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I contribuenti in difficoltà economiche saranno più felici con la riforma fiscale – Ecodibasilicata.it

Scendendo nel particolare, con la riforma fiscale il Governo Meloni andrà ad eliminare le maxi sanzioni per chi non paga le tasse, ovviamente se dimostra che sussiste la volontà di onorare quando dovuto ma sono in essere gravi problemi economici. Attualmente le sanzioni per chi omette di dichiarare il reddito per evitare imposte sui redditi e regionali, arrivano anche fino al 240% delle imposte dovute; con la riforma la sanzione applicabile sarà al massimo del 120%. La riduzione porterà l’Italia ai livelli degli altri Paesi UE e si ipotizza che le nuove norme abbatteranno l’evasione fiscale.

Inoltre sono già previsti allungamenti delle tempistiche per onorare i debiti col Fisco, e i contribuenti potranno così tirare un sospiro di sollievo se, per motivi economici, non sono riusciti a rispettare le tempistiche previste. A Montecitorio si sta pensando anche ad una normativa che elimini la punibilità penale per chi non è riuscito a pagare le tasse se dimostra le cause di forza maggiore.

Si tratta dunque di un insieme di decisioni politiche molto positive che dimostrano l’attenzione verso un tema che sta molto a cuore ai cittadini, ovvero l’equità fiscale. Di contro, non ci sarà nessuna pietà per chi evade le tasse sistematicamente, e per chi commette reati volutamente.

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