Pensioni prima dei 60 anni: INPS comunica le vie già approvate

Fino a qualche decennio fa non era così raro parlare di pensioni prima dei 60 anni, ma oggi la situazione è differente.

Nonostante i grossi limiti e i tanti vincoli introdotti dalle ultime riforme sul sistema previdenziale, esistono comunque ancora interessanti opportunità per poter arrivare alla pensione in età non troppo avanzata. I requisiti attuali per la pensione di anzianità sono i 67 anni di età con almeno 20 anni di contributi previdenziali. Ovviamente, ci sono diverse possibilità per poter uscire dal lavoro prima dei 67 anni.

Pensione a 60 anni come si ottiene
Pensione anticipata nel 2024: le strategie – ecodibasilicata.it

Di base, per la pensione anticipata, l’età minima varia a seconda del periodo contributivo. Il modo migliore per spiegarlo è attraverso un esempio pratico. Chi ha cominciato a versare contributi prima del 31 dicembre 1995, secondo le regole vigenti, può anche accedere alla pensione prima dei 60 anni. L’età giusta è pari ai 57 anni. Chi ha iniziato a versare contributi dopo il 1995, non può accedere alla pensione anticipata prima dei 62 anni.

Ma la pensione anticipata non è per tutti. Ci sono categorie specifiche (invalidi, disoccupati, madri lavoratrici, persone che hanno affrontato lavori gravosi) che possono accedere a canali preferenziali per il pensionamento precoce. Poi, per tutti gli altri, vale il concetto di accumulo contributivo.

Attualmente, gli uomini possono accedere alla pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributi (un totale pari a 2.277 settimane lavorative). Le donne, invece, possono raggiungere la pensione anticipata con 41 anni e 10 mesi di contributi (pari a 2.175 settimane).

In pensione prima dei 60 anni: ecco come si fa

L’uscita anticipata dal mondo del lavoro è un tema molto dibattuto, perché parecchio importante. In Italia il sistema previdenziale è in evidente affanno e questo anche per come sono state gestite pensioni negli scorsi anni. Soltanto di recente, infatti, lo Stato ha smesso di “favorire” alcune categorie di lavoratori con pensionamenti precoci e alti assegni.

I canali d'uscita per andare in pensione anticipata
Misure per andare in pensione prima dei 60 anni – ecodibasilicata.it

Dopo anni caratterizzati da un sistema basato sull’anzianità e non molto limpido, si è passati al sistema contributivo, e andare in pensione è diventato assai più complicato. Ma lo Stato ha bisogno di favorire il ricambio generazionale e spingere le persone a lasciare il lavoro, anche se non sono abbastanza soldi per pagare a tutti la pensione.

Per questo sono nate le quote con cui si è cercato di favorire i lavoratori con molti anni di contributi alle spalle, i fragili e i disoccupati. Esistono tuttavia anche misure poco note con cui è possibile raggiungere la pensione prima dei 60 anni. Fra queste c’è quota 41 per i lavoratori precoci: un sistema che permette il pensionamento anche a 60 anni. Accedono a questa misura gli invalidi civili con il 74% di invalidità, i disoccupati che hanno perso la NASpI da almeno tre mesi e i lavoratori gravosi.

Le donne (ma non tutte) possono poi ancora sfruttare Opzione donna. La misura è aperta per invalide, caregiver, licenziate o addette di aziende con tavoli di crisi aperti al Ministero. L’uscita prevista in questo caso è a 59 anni di età con 35 anni di contributi.