Economia

Pensioni, così guadagni un anno

Published by
Armando Del Bello

Non è impossibile anticipare il pensionamento di un anno. Ecco come puoi farlo efficacemente

In Italia l’età pensionabile è di 67 anni un traguardo difficile e pesante, soprattutto gli ultimi anni quando l’età inizia a farsi sentire, Ma c’è una scorciatoia assolutamente lecita.

Un traguardo difficile e sempre più incerto in anni dove lo Stato sociale sembra poter garantire sempre meno una copertura al nostro futuro. E tuttavia arriva, per i più fortunati.  Il problema è che negli ultimi anni un periodo anche in apparenza breve può essere pesante da sopportare: un mese può pesare anche il doppio e sembrare quasi un anno. Possono esserci persone da accudire: il coniuge o un altro familiare. C’è inoltre la varabile – piacevole – dei nipoti. Un nonno in casa può essere una risorsa senza pari.

Raggiungere la pensione per alcuni è quasi un miraggio – Foto: Ecodibasilicata.it

 

Ecco allora che conviene tagliare i tempi, quando possibile. E, in effetti, si può. C’è una strada poco conosciuta che può far guadagnare tempo e accedere alla pensione ben un anno prima rispetto a quanto previsto dalla legge Fornero.

Un buon sistema per smettere di lavorare prima

La regola base è 67 anni di età e 20 anni di contributi. Ma non basta, è necessario aver maturato un assegno previdenziale pari o superiore all’importo dell’assegno sociale. Questo è il riferimento per tutti, ma ci sono variabili importanti, per cui è possibile accedere alla pensione di vecchiaia un anno prima.

Ci sono 2 strade per andare in pensione a 66 anni/Ecodibasilicata.it

Per andare in pensione a 66 anni invece dei canonici 67 è possibile avvalersi della totalizzazione dei contributi per raggiungere la contribuzione minima dei 20 anni. In pratica  i lavoratori con carriere discontinue possono riunire tutti i contributi versati in diverse gestioni. La totalizzazione è gratuita e ha il vantaggio di interessare tutte le casse, comprese quelle dei liberi professionisti.

Donne con figli

Un’opportunità è data anche alle donne con figli, che possono fruire riduzioni sull’età pensionabile.  Una lavoratrice può beneficiare di uno sconto di 4 mesi per ogni figlio fino ad un massimo di 12 mesi per le donne con tre o più figli e arrivare a  66 anni. La soglia dei  20 anni di contributi rimane  e devono essere stati tutti versati a partire dal 1996, che segna l’entrata in vigore della riforma Dini che ha determinato il passaggio dal sistema di calcolo retributivo al sistema di calcolo contributivo.

Resta sempre valida anche l’altra regola: per poter accedere alla pensione a 66 resta in vigore il requisito di dover raggiungere una soglia minima d’importo: bisogna, cioè, aver maturato una pensione che sia uguale o superiore all’importo dell’assegno sociale che, per il 2024, corrisponde a 534,41 euro al mese.

Armando Del Bello

Recent Posts

NEXTING, chiuso round da oltre 2 milioni per lo sviluppo di SportFace

Questo investimento rappresenta un passo significativo per Nexting, che mira a potenziare la sua piattaforma…

1 settimana ago

Uroclinic: innovazione ed eccellenza nell’urologia grazie al Robot ILY e alla formazione avanzata

Con un team di urologi esperti, UroClinic affronta una vasta gamma di condizioni, dall'ipertrofia prostatica…

2 settimane ago

Genova è l’unica città italiana presente nella mete da visitare nel 2025 secondo Lonely Planet

Questo riconoscimento non è solo un vanto per la città ligure, ma anche un invito…

3 settimane ago

Cracovia, le atttrazioni imperdibili della città polacca

L'ex capitale del Regno della Polonia è tutt'ora un centro culturale e artistico di prim'ordine…

4 settimane ago

Capodanno 2025, le idee migliori per festeggiarlo a Madrid

La capitale spagnola offre un mix irresistibile di antiche usanze e divertimento moderno, rendendola il…

1 mese ago

Capodanno a Parigi, alcune idee per iniziare il 2025 nella città dell’amore

Celebrare l'inizio del nuovo anno a Parigi offre infinite possibilità sia agli amanti del romanticismo…

1 mese ago