Pensione anticipata, puoi guadagnare 7 anni: controlla se rientri tra i beneficiari

C’è un importante novità che riguarda la pensione anticipata: è possibile guadagnare fino a 7 anni. Scopriamo chi sono i beneficiari.

L’attuale sistema pensionistico italiano prevede che i lavoratori dipendenti e autonomi possono andare in pensione al raggiungimento del sessantasettesimo anno di età e dopo aver versato 20 anni di contributi. Stiamo parlando della famosa Legge Fornero che è stata affiancata, negli ultimi anni, da diverse misure di pensionamento anticipato.

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E’ possibile guadagnare fino a 7 anni? (ecodibasilicta.it)

Le misure di pensionamento anticipato servono a permettere ad alcune categorie di lavoratori che rispettano specifiche condizioni di poter accedere al pensionamento prima del 67º anno di età.

Oggi vorremmo parlare della possibilità di andare in pensione con 7 anni di anticipo, ma solo fino al 2026.

Pensione anticipata: come risparmiare fino a sette anni di lavoro

I vari governi che si sono susseguiti negli ultimi anni hanno spesso parlato della possibilità di introdurre una nuova riforma pensionistica. Tuttavia, ad oggi, non ci sono le condizioni per poter procedere in questa direzione e, per questo motivo, i lavoratori italiani devono ancora affidarsi ai criteri della legge Fornero.

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Pensione anticipata fino a 7 anni (ecodibasilicata.it)

Per fortuna però alcune categorie di lavoratori hanno la possibilità di risparmiare fino a 7 anni di lavoro, beneficiando di una misura di pensionamento anticipato. Così come confermato dalla Legge di bilancio 2024, anche quest’anno alcuni lavoratori avranno la possibilità di accedere a tali misure come Opzione donna, Quota 103 e lo scivolo pensionistico APE sociale.

Tuttavia, esiste anche un altro sistema, ovvero l’isopensione che permette di uscire dal mondo del lavoro con 7 anni di anticipo, rispetto alla pensione di vecchiaia. Quest’opportunità è riconosciuta ad alcune categorie di lavoratori, che sono occupati all’interno di aziende caratterizzate da eccedenza di personale.

L’isopensione dunque è una possibilità riconosciuta ai datori di lavoro che hanno più di 15 lavoratori e si trovano in una condizione di eccedenza di personale. Questa categoria di datori di lavoro hanno la possibilità di stipulare accordi con le organizzazioni sindacali, per permettere la possibilità ai dipendenti più anziani di ritirarsi dal lavoro.

In particolare l’isopensione è riconosciuta ai lavoratori ai quali mancano al massimo quattro anni dalla maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia o della pensione anticipata ordinaria.

È opportuno specificare che, durante gli anni di ritiro anticipato, il datore di lavoro verserà all’INPS le somme per l’assegno sostitutivo della pensione erogato al lavoratore. Tuttavia, questo importo riconosciuto al lavoratore non gode di rivalutazione automatica e non è compatibile con i trattamenti familiari.