Patente, da che età non é più valida: nuovi limiti e ogni quanto va riconfermata dopo la scadenza

Ecco da che età la patente non è più valida. Ci sono nuovi limiti, tutto quello che c’è da sapere a riguardo: così non rischiate nulla.

Per poter guidare, è necessario avere una patente di guida tra le mani col documento che viene ottenuto solo al superamento di un esame teorico e di uno pratico. La sua validità è inizialmente di 10 anni dal momento dell’ottenimento, che poi va a scalare in base all’età del guidatore. Ma occhio, perché presto potrebbero arrivare importanti novità che potrebbero interessare anche voi.

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Tutti i nuovi limiti per chi ha la patente: cosa sapere (ecodibasilicata.it)

Si sta infatti discutendo di possibili nuovi limiti da inserire all’interno del Codice della Strada e su cui dovreste riporre la vostra attenzione. In caso contrario, infatti, potreste andare incontro a gravi sanzioni di tipo pecuniario e non solo. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito alle possibili modifiche in arrivo, solo così sarete sicuri al 100% di star rispettando tutte le normative previste dalla Legge.

Patente non valida e nuovi limiti: ecco tutte le novità

Conoscere tutti quelli che sono i limiti riguardanti la validità della patente è fondamentale per non rischiare nulla e sapere di essere al volante sempre nelle condizioni idonee così da non causare danni né a sé stessi né agli altri. In realtà, il Codice della Strada non impone alcun limite di età, ma ci sono degli accertamenti presso un medico legale che vanno effettuati prima di ogni rinnovo.

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Tutte le ultime novità sulla patente: i limiti inediti (ecodibasilicata.it)

Se fino al 50esimo anno di età la patente va riconfermata ogni 10 anni, il discorso cambia dopo. Tra i 50 e i 70 anni, è necessario procedere col rinnovo ogni 5 anni. Dai 70 agli 80 anni il limite scende a 3 anni, mentre dopo gli 80 anni il rinnovo va obbligatoriamente effettuato ogni 2 anni. Questo, però, attenzione: è un discorso che va applicato sia alla patente B che alla patente A.

Per poter rinnovare la patente, è necessario sottoporsi ad un accertamento sanitario presso un medico abilitato ai sensi dell’art. 19 del Codice della Strada. E con la visita e l’esame oculistico, il medico andrà a trasmettere l’idoneità dopo aver comunicato l’avvenuto pagamento delle imposte di bollo da 16 euro e dei diritti della Motorizzazione da 10,20 euro. Il rinnovo può avvenire in qualsiasi città italiana, indipendentemente dalla residenza. Con il documento che viene solitamente recapitato entro 3-5 giorni lavorativi dopo la visita. Se la patente è scaduta, la Motorizzazione rilascerà nel mentre un documento sostitutivo.