L’olio EVO, ovvero l’extra vergine di oliva, ha bisogno di essere conservato correttamente ed esiste un trucco semplice ed efficace.
In ogni cucina italiana l’olio è immancabile, anche se in alcune regioni quello di oliva è più utilizzato che in altre, dove si preferisce l’olio di semi.
Anche se l’olio è un conservante di per sé non è detto che duri in eterno. Anzi va conservato nella maniera corretta per far sì che mantenga inalterate le sue eccellenti proprietà organolettiche.
Infatti anche i migliori EVO di alta qualità, se non conservati correttamente, vanno incontro a processi di ossidazione più rapidi con conseguente perdita di sapore. Ecco allora i consigli degli esperti che spiegano come preservare questo prezioso ingrediente.
Sapevi come va conservato l’olio EVO? C’è un dettaglio da imparare e mettere in atto subito
Quando acquistiamo delle bottiglie di olio extravergine di oliva sappiamo che il prodotto ha una determinata data di scadenza, stampata in etichetta. Nonostante questo, però, il prodotto può andare ugualmente incontro a deperimento per numerosi fattori. Fattori come eccessiva umidità, troppa esposizione alla luce o alle alte temperature, infatti, possono seriamente comprometterlo.
Oggi i prezzi dell’olio EVO sono cresciuti esponenzialmente ed è normale lesinare sul suo utilizzo. Di contro, se non lo si conserva nel modo giusto ci ritroviamo con un prodotto che ha perso parte delle sue caratteristiche pregiate ancora prima di ultimarne il consumo.
Secondo gli esperti, per evitare che l’olio extra vergine vada incontro a ossidazione è bene conservarlo nei contenitori in latta, che strutturalmente sono i più adeguati ad assolvere al compito. Non a caso si acquistano contenitori del genere, soprattutto quando si parla di grandi quantità di olio, così che sia perfetto per proteggerne la consistenza dalla luce e poi anche dall’ossidazione. Se l’olio EVO che abbiamo acquistato è di buona qualità, può resistere benissimo in latta anche fino a 1 anno.
Ovviamente bisogna anche sistemare i contenitori in un luogo fresco e asciutto. Il segreto secondo gli esperti è che la temperatura dove sistemiamo le latte sia compresa tra i 12 e i 18°. In questo modo, sfruttando le proprietà della latta e la temperatura, saremo sicuri di conservare correttamente l’olio e soprattutto di preservarne le proprietà organolettiche e il suo inconfondibile e inimitabile sapore, ideale per condire e arricchire qualsiasi ricetta.