Occhio a dove tenete la frutta: rischiate di dover buttare via tutto

Sebbene il frigorifero sia un alleato prezioso per mantenere freschi molti alimenti, esistono alcune eccezioni quando si tratta di frutta e ortaggi.

Nella corsa quotidiana per conservare al meglio i nostri cibi, spesso ci troviamo a chiederci se frutta e verdura debbano essere refrigerate o meno. Ebbene, possiamo dirvi che sicuramente commettete almeno uno o più errori. Non crucciatevi, sono errori comuni. Ma da oggi potete correggervi.

No frutta e verdura in frigo
Perché non dovremmo mettere frutta e verdura in frigo – (Ecodibasilicata.it)

Il frigo di solito è settato sui 4 gradi centigradi. Di solito il punto meno freddo (che può arrivare anche a 10 gradi) è il cassetto inferiore, deputato perciò a frutta e verdura. Sebbene il frigorifero sia un alleato prezioso per mantenere freschi molti alimenti, esistono alcune eccezioni quando si tratta di frutta e ortaggi. Alcuni di essi, infatti, possono perdere sapore, consistenza e valore nutrizionale se conservati a basse temperature. Ecco una guida su quali frutta e ortaggi è meglio non mettere in frigo.

Frutta e ortaggi che non andrebbero messi in frigo

I pomodori, quando refrigerati, perdono il loro sapore e diventano farinosi. È meglio conservarli a temperatura ambiente, lontano dalla luce diretta del sole, per garantire una migliore conservazione e un sapore più intenso. Le banane si conservano meglio fuori dal frigorifero. Metterle in frigo può farle diventare nere più velocemente. Se si vuole rallentare il processo di maturazione, è meglio conservarle in un luogo fresco e asciutto.

No frutta e verdura in frigo
Frutta e ortaggi che non andrebbero messi in frigo – (Ecodibasilicata.it)

Le patate, quando refrigerate, possono diventare dolci e granulose. È preferibile conservarle in un luogo fresco e buio, come una dispensa o un ripostiglio, in modo che mantengano la loro consistenza e sapore. Il melone, se refrigerato prima di essere maturo, potrebbe non maturare correttamente e perdere sapore. È meglio lasciarlo maturare a temperatura ambiente e refrigerarlo solo una volta tagliato.

Le cipolle, se conservate in frigo, tendono ad ammorbidirsi e a perdere sapore. È meglio tenerle in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole. L’aglio, se refrigerato, può diventare gommoso e sprigionare un odore più intenso. È preferibile conservarlo in un luogo fresco e asciutto, come una dispensa o un ripostiglio, in modo che mantenga il suo sapore e aroma.

In conclusione, mentre il frigorifero è uno strumento indispensabile per conservare molti alimenti, è importante ricordare che non tutti i frutti e gli ortaggi traggono vantaggio dalla sua temperatura fredda. Seguendo queste semplici linee guida, è possibile garantire che la frutta e la verdura mantengano il loro sapore, consistenza e valore nutrizionale ottimali.