Nuovo bonus per tutte le Regioni, basta solo la carta di identità: centinaia di euro a famiglia

Un nuovo bonus da centinaia di euro: per ottenerlo basta solo la carta d’identità, ma attenzione alle variazioni di importo.

Arriva un bonus integrativo valido per tutta l’Italia ma dagli importi differenti in base alle amministrazioni territoriali di competenza: ogni Regione ha stabilito modalità diverse di pagamento, con surplus specifici. Il bonus in sé, a prescindere dai componenti della famiglia e dalla Regione di appartenenza, può comunque garantire almeno un centinaio di euro di aiuti all’anno a persona.

Il bonus che raggiunge tutto il territorio italiano
Nuovo aiuto nazionale erogato da ogni Regione Ecodibasilicata.it

Il Governo si è impegnato per aiutare gli italiani in difficoltà economica. Nonostante il criticato taglio di precedenti agevolazioni e vecchi sussidi, nel 2024 resistono vari importanti bonus a livello nazionale e locale. I più richiesti, oltre all’assegno unico, alla Social Card per la spesa e all’Assegno di inclusione, sono i sostegni concessi per poter affrontare il costo delle utenze domestiche.

Le bollette rappresentano ancora una spesa poco sostenibile per tante famiglie. In questo senso, l’esecutivo ha confermato il bonus sociale elettrico, il bonus gas e il bonus idrico. Aiuti in genere quantificati in base al numero di componenti del nucleo familiare indicati nella DSU e all’attestazione ISEE.

In molti casi lo sconto arriva direttamente in bolletta, ogni mese. Il consumatore trova quindi in ogni fattura uno sconto. Gli aiuti, presenti e garantiti su tutto il territorio nazionale, possono però rivelare differenze a livello di importi in base alla Regione.

Lo sconto totale, comunque, parte sempre da un calcolo effettuato dal gestore, sulla base dei dati trasmessi all’atto della presentazione della domanda presso il sito dedicato. Tenendo conto, ovviamente, delle tariffe in vigore nell’anno di riferimento. Nel caso specifico, il nuovo bonus non è mai inferiore a un centinaio di euro.

Bonus nazionale con maggiorazione da centinaia di euro: come ottenerlo

L’ARERA, l’autorità che si occupa della regolazione per l’energia, le reti e l’ambiente, ha annunciato l’entrata in vigore di un altro bonus integrativo, attivo in tutte le Regioni. Tale agevolazione, riservata a chi vive in condizioni di particolare svantaggio economico, può essere richiesta con una semplice domanda da presentare entro e non oltre il 30 maggio 2024.

Anche in questo caso, però, la scadenza può variare in base all’ente, cioè alla Regione. Cambiano quindi date e importi, sempre in relazione alle scelte delle singole amministrazioni locali. Il bonus sociale acqua garantisce uno sconto pari a 50 litri per abitante al giorno. Dunque, per una famiglia di quattro persone sono scontati fino a 200 litri ogni giorno.

Nuovo ricco bonus in tutta Italia
Bonus ricco: integrazione all’aiuto per le bollette idriche da centinaia di euro all’anno – ecodibasilicata.it

E a questa misura se ne aggiunge un’altra di tipo nazionale ma variabile nel peso economico in base alle Regioni: è il bonus relativo alla fornitura dell’acqua potabile. Per il Comune di Roma, per esempio, l’importo del bonus viene calcolato sui corrispettivi fissi e variabili di acquedotto, fognatura e depurazione per un consumo fino a 40 mc annui per ciascun componente familiare. L’ISEE non deve essere però superiore a 9.530 euro. In alternativa il bonus paga 20 mc annui per ciascun componente del nucleo familiare.

La quantificazione del bonus idrico integrativo, come spiegato, viene fatta dal gestore, sulla base dei dati trasmessi all’atto della presentazione della domanda. Per richiederlo basta il nominativo, cioè la carta d’identità, da inserire sul sito bonusacqua.it. In base all’analisi dei dati noti sul contribuente, le amministrazioni locali rilasceranno il bonus.

In Sardegna si offrono soldi non a famiglia ma per ogni componente. E il bonus corrisponde a un importo sempre superiore a un centinaio di euro all’anno a persona. Nell’isola, le famiglie in difficoltà potranno ricevere un contributo di 25 euro per ogni componente del nucleo familiare. E se il valore ISEE familiare risulta compreso tra i 9.000 e i 20.000 euro il contributo sarà di 20 euro per ciascun componente della famiglia.