Ci sono nuove interessanti opportunità per chi decide di aprire un conto corrente in banca. Attenzione ai requisiti per accedere al bonus.
Sapevate che è possibile accedere ad un bonus conto corrente? Si tratta certamente di un’opportunità interessante per chi ha preso la decisione di aprire un conto sul quale versare i propri risparmi ma occorre chiaramente conoscere tutti i requisiti per capire chi può avere accesso a questa forma di agevolazione statale.
L’idea alla base è chiaramente quella di dare una mano alle famiglie meno abbienti, consentendo loro di depositare i risparmi in banca ma evitare che essi vengano ‘erosi’ dalle spese bancarie che, nel corso degli ultimi anni e complice anche l’andamento inflazionario, sono andate aumentando. Vediamo dunque come accedere al bonus e quali sono i requisiti.
Bonus conto corrente in banca, i dettagli dell’agevolazione: requisiti per accedere
L’incentivo, dicevamo, è stato introdotto dal Governo ed è rivolto a specifiche categorie di persone, che siano lavoratori o pensionati. Di fatto permette di andare a ridurre le spese legate all’apertura e al mantenimento di un conto corrente presso un istituto bancario: esse verranno infatti compensate dallo Stato attraverso un rimborso o, in alternativa, mediante un incentivo con erogazione diretta. Entriamo dunque nel merito di quelli che sono i requisiti richiesti e necessari per poter beneficiare di questo prezioso aiuto economico.
L’elemento cardine sul quale l’agevolazione si fonda è il valore dell’Isee: esso non dovrà essere superiore a 11.600 euro o, nel caso dei pensionati, a 18.000 euro l’anno. In tal modo si potrà avere il conto corrente gratuitamente. Pertanto è fondamentale che l’Isee venga comunicato non solo in fase della prima richiesta ma anche negli anni seguenti, ogni anno, in modo tale di mantenere valido il beneficio e non rischiare di perderlo.
Occorre presentare, all’atto della richiesta, tutta la documentazione necessaria al proprio istituto bancario: oltre all’Isee sono richiesti certificato di residenza e carta d’identità. La banca si occuperà di verificare che i requisiti siano rispettati e a quel punto il conto verrà attivato senza spese: il rimborso statale verrà erogato alla banca stessa a copertura di quei costi.
Ovvero alle spese riguardanti i canoni annui nonché alle commissioni previste per le varie operazioni che è possibile effettuare. Questa tipologie di conto è chiamata conto corrente base e prevede il rimborso o l’incentivo erogato dallo Stato alla banca stessa.
Il motivo del bonus non è legato solo a finalità di risparmio ma anche al fatto che esso è oggi necessario per molti servizi quali la ricezione dell’accredito di stipendio o pensione o per effettuare in maniera sicura e tracciabile i pagamenti. Le spese che sono associate alla sua apertura e gestione possono però costituire un ostacolo di non poco conto per milioni di nuclei familiari.