Una nuovissima truffa bancaria sta svuotando il conto di milioni di persone: attenzione alle indicazioni di questa chiamata.
Le truffe bancarie sono sempre più comuni, soprattutto con l’avanzamento della tecnologia informatica. A cadere vittima di un raggiro può essere chiunque vista la raffinatezza dei ciber criminali nel escogitare tecniche sempre più efficaci che puntano ad azioni immediate.
Solitamente, questo tipo di truffe giocano sull’urgenza, ossia un allarme che viene annunciato, mandando il panico alla vittima che si ritrova ad effettuare l’azione richiesta. Come spesso accade online, ma anche telefonicamente, il truffatore si finge dipendente di enti affidabili, come in questo caso bancari, per ottenere la fiducia del malcapitato.
A raccontare questo nuovo raggiro è stato Angelo Greco, noto Avvocato nonché divulgatore di informazioni finanziarie sul web. Come raccontato dallo stesso, l’uomo ha ricevuto una chiamata da un sedicente operatore della sua banca, che in realtà, si è rivelato un truffatore a tutti gli effetti. A quanto pare, l’Avvocato non è stato l’unico ad essere vittima di questo raggiro.
Nuova truffa bancaria: come riconoscere la tecnica dei criminali
Le truffe bancarie sono sempre più comuni, e in questo caso i truffatori giocano sulla paura del cliente che viene informato, falsamente, di essere vittima di un furto di dati. Nel momento in cui si forniscono le autorizzazioni necessarie, si viene realmente privato dei soldi dal suo conto. L’avvocato Greco, dopo essersi accorto di essere vittima di un raggiro, ha contattato la sua banca per chiedere spiegazioni. Ovviamente, il suo presentimento si è rivelato corretto.
La nuova truffa bancaria consiste nel mandare un messaggio alla vittima, spacciandosi per un operatore del proprio ufficio bancario. In questa comunicazione viene informato il cliente che è stato bloccato il suo conto a causa di movimenti sospetti. Alla fine del messaggio, viene avvisato che a riceverà una chiamata per risolvere il problema.
A distanza di 10 minuti, l’operatore chiama il cliente che, spaventato dalla questione, risponderà immediatamente. Il finto operatore, con tono formale, avvisa il cliente di un pagamento sospetto in un negozio insolito, magari fuori città. A questo punto, lo stesso informa il cliente della necessità di bloccare il conto per restituire l’importo.
Durante la chiamata viene richiesto di seguire una procedura che ha primo impatto da l’idea di essere veritiera. Dopo una serie di domande formali, viene invitato il cliente ad aprire l’app della banca e confermare la notifica push, che tuttavia, ci invita ad accettare un pagamento di 800 euro. Ovviamente, la scusa sarà quella di attuare questa procedura per prassi, ma in realtà, l’unico scopo del truffatore è quello di svuotare il conto.
Conclusione: si tratta di una truffa fatta ad hoc e alquanto manipolativa, ma una volta autorizzato il pagamento, i soldi verranno spostati in maniera automatica. Il consiglio è dunque quello di non autorizzare pagamenti subdoli e di contattare prima la propria banca.