Un giovane italiano potrebbe essere il candidato ideale per sostituire Zielinski, destinato il prossimo anno a lasciare la maglia del Napoli.
Si sa che ripetersi ad alti livelli non è mai facile. Una regola non scritta del calcio che quest’anno il Napoli ha sperimentato sulla propria pelle. Sembrano lontani anni luce i fasti della scorsa stagione, quando il Napoli spallettiano incantava in Italia e in Europa cucendosi sulla maglia il terzo scudetto della sua storia.
La macchina da gioco sapientemente costruita pezzo dopo pezzo da Giuntoli e Spalletti quest’anno sembra però essersi inceppata. Con l’addio del dirigente sportivo – passato alla Juventus – e di Mister Luciano Spalletti, approdato alla guida della Nazionale, il club partenopeo ha dovuto fare un reset che finora non ha dato i risultati sperati.
Il Napoli rischia di rimanere fuori dalle coppe e in più dovrà sostituire sicuramente un pilastro del centrocampo come Piotr Zielinski, che il prossimo anno si accaserà all’Inter. Ma il sostituto del forte centrocampista polacco potrebbe essere molto vicino: un giovane italiano dal costo sicuramente non esorbitante se paragonato alle cifre del mercato attuale.
Napoli, un giovane italiano potrebbe essere il sostituto ideale di Zielinski
Il nuovo Zielinski è un 21enne di belle speranze che si sta mettendo in luce con la maglia dell’Empoli: Jacopo Fazzini, centrocampista dotato di buona tecnica e atletismo. Il Napoli ha avuto una prova del suo talento proprio durante la sfida persa di misura (1-0 il risultato finale) coi toscani: il giovane Fazzini è stato uno dei migliori in campo, contribuendo a una vittoria fondamentale per la corsa salvezza.
Il paragone impegnativo con Zielinski si deve al presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, che in diretta su CN24 TV ha confidato un aneddoto post-gara. «Ho detto a Zielinski dopo la partita Empoli-Napoli ‘hai visto abbiamo trovato il tuo sostituto?». Quest’anno il calciatore classe 2003 ha messo insieme 18 presenze e un gol in campionato. È impiegabile in molti ruoli della metà campo e per lui l’avvenire sembra essere roseo.
«Fazzini ha qualcosa di Zielinski», ha detto Corsi coccolandosi il suo gioiello. «In molti – prosegue il presidente dei toscani – l’hanno battezzato già come un giocatore importante, deve migliorare e completarsi». La giovane promessa empolese «ha bisogno del giusto allenatore che gli dia la spinta decisiva per andare a giocare in un grande livello. Ancora non mi è stato chiesto dalle grandi», rivela Corsi.